La suggestione nasce dall’atavica aspirazione all’«uomo forte» della destra, che da sempre preme per l’elezione diretta. Nel 1997 ci provò anche D’Alema, ma fallì
Il presidenzialismo è di destra? La suggestione nasce dall’atavica aspirazione all’«uomo forte» da parte delle destre, che da sempre premono per assegnare più poteri al presidente della Repubblica per farlo eleggere direttamente dai cittadini, con l’obiettivo di dargli una legittimazione maggiore e un potere più autonomo e prevalente sul Parlamento e sullo stesso esecutivo.
Il tema si pone perché il governo Meloni – in continuità con le sue radici, dall’Msi ad An – ha deciso di accelerare sulla riforma, convocando per oggi le opposizioni.
Nel 1983, intervistato da Enzo Biagi, fu Giorgio Almirante a lanciare l’idea di una «repubblica presidenziale moderna», in cui «il presidente della Repubblica non sia servo della partitocrazia». Non è dunque irrilevante che ora a chiedere di imprimere una svolta sia il governo più a destra della storia della Repubblica, che in più occasioni – vedi il recente 25 aprile – è stato accusato dalle opposizioni di rigurgiti…
Author: Alessandro Trocino
Data : 2023-05-09 06:30:50
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