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Data : 2023-01-16 08:03:28
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Stanno proseguendo le operazioni di soccorso per trovare superstiti al disastro aereo avvenuto domenica in Nepal. A bordo dell’aereo ATR 72 della compagnia Yeti Airlines precipitato a Pokhara c’erano 72 persone: al momento sono stati trovati 68 corpi, mentre 4 persone risultano ancora disperse (la polizia nepalese ha fatto sapere di avere molte poche aspirazioni di trovarle ancora in vita). Lunedì mattina è stata intanto recuperata la scatola nera dell’aereo, che servirà agli investigatori per capire le cause dell’incidente, al momento ancora poco chiare.
Il disastro di domenica non è un caso isolato in Nepal: nella storia recente del paese ci sono state infatti decine di incidenti aerei simili, e per questo le compagnie aeree nepalesi sono considerate tra le più inaffidabili al mondo. I motivi sono diversi, e hanno a che fare sia con l’inadeguatezza del personale e degli aeroporti locali, sia con la conformazione geografica stessa del Nepal, che rende i voli aerei particolarmente pericolosi.
Il territorio del Nepal è pressoché del tutto montuoso e comprende alcune delle montagne più alte al mondo: gli aeroporti si trovano in aree spesso remote e le piste d’atterraggio sono a volte piccole e di complicato accesso, cosa che rende le manovre difficili anche a piloti esperti.
Secondo un rapporto redatto nel 2019 dall’Autorità per l’aviazione civile del Nepal, la geografia “ostile” e Il servizio metereologico molto variabile sono tra le principali difficoltà per le compagnie aeree nel paese. Il rapporto sottolinea anche come gli aeroporti abbiano piste molto corte che rendono particolarmente complicati sia i decolli che gli atterraggi. Uno degli aeroporti più pericolosi è considerato quello della città di Lukla, nel nord-est del Nepal. Si trova ai piedi dell’Everest, ed è utilizzato soprattutto dagli alpinisti. La pista è lunga appena 527 metri e larga 30, e ha una pendenza di quasi 12 gradi: normalmente le piste sono lunghe almeno 1.500 metri, e sono in piano.
Quello di domenica è il più grave disastro aereo nella storia del Nepal in più di trent’anni: il 28 settembre del 1992 un aereo della Pakistan International Airlines, partito dal Pakistan, si schiantò contro una montagna durante l’avvicinamento a Katmandu, capitale del Nepal. Tutte le 167 persone a bordo morirono.
Da allora ci sono stati molti altri incidenti aerei che hanno causato la morte di centinaia tra passeggeri e piloti. Solo a partire dal 2000 ce ne sono stati 17, in cui sono morte 273 persone. Proprio per via del gran numero di incidenti, nel 2013 la Commissione Europea vietò a tutte le compagnie nepalesi di viaggiare verso i paesi dell’Unione.
L’ultimo incidente prima di domenica era avvenuto nel maggio del 2022: un bimotore a elica della compagnia nepalese Tara Air si era schiantato contro una montagna poco dopo il decollo dall’aeroporto di Pokhara, in Nepal. Nell’incidente erano morte tutte le 22 persone a bordo.
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