I pareri divisi all’interno dei Cinque Stelle: «Una boccata d’ossigeno», «No, è stanco»
«Grillo si è rivelato un mattatore, una grande performance, ha fatto fare il record di ascolti, chapeau. Lui usa l’ironia, io ho autoironia, è stato divertente, mi sono messo a ridere». A parlare e a scegliere una linea soft è il presidente M5S, Giuseppe Conte, commentando con i giornalisti le parole del garante che in tv aveva scherzato su di lui: «Quando l’ho scelto non era iscritto al Movimento. È un bell’uomo, un laureato, parla inglese, poi parlava e si capiva poco… perfetto per la politica… ma è migliorato».
Ma la reazione del leader non è certo la sola. Lo show di Beppe Grillo da Fabio Fazio è stato come una radiografia per il Movimento: ha fatto vedere plasticamente la presa (e la vicinanza) del garante sul mondo Cinque Stelle. Attivisti storici in fibrillazione con tanto di chat che tornano a ribollire, parlamentari della vecchia ora nostalgici e nuovi, invece, in gran parte distanti. Già, perché i nuovi volti, per il momento, hanno avuto poco a che fare con il garante. Anzi, tra loro l’intervento in tv ha suscitato perplessità. C’è chi nota «una stanchezza» di Grillo e chi si domanda: «Ma perché se vuole fare spettacolo non si sfila definitivamente?». Voci che contrastano con chi ha avuto modo di conoscere meglio il garante, per chi ha vissuto anche la prima fase stellata. «Grillo dovrebbe farsi sentire di…
Author: Emanuele Buzzi
Data : 2023-11-14 06:24:12
Dominio: www.corriere.it
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