Author: Pierluigi Frattasi
Data : 2025-03-22 15:51:00
Dominio: www.fanpage.it
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Picco di gastroenteriti al Pronto Soccorso del Cardarelli. In totale ci sono circa 200 accessi al giorno.

Foto pubblicata da Francesco Emilio Borrelli, parlamentare Avs
Oltre 200 accessi al giorno al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Antonio Cardarelli” di Napoli, dove si registra un picco di infezioni gastrointestinali negli ultimi giorni, in alcuni casi legate al Norovirus. Rispetto ad una media di circa 170 accessi quotidiani, negli ultimi giorni si sono raggiunti anche i 200 accessi, legati ai virus gastrointestinali, a quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate, con complicanze serie per i pazienti che sono già gravati da patologie complesse. Nelle ultime ore stanno circolando sui social video di pazienti in barella al Cardarelli. L’ospedale, contattato da Fanpage.it, spiega che quelle inquadrate nelle immagini sono le barelle necessarie per il tempo della diagnosi. Barelle che si trovano in un’area dei box di Pronto Soccorso dove i pazienti sono in fase di diagnosi.
Picco di gastroenteriti al Cardarelli, “problemi seri”
“Sicuramente abbiamo avuto molti accessi per problemi gastrointestinali – spiegano dal ospedale partenopeo, il più rande del Mezzogiorno – uniti alle patologie caratteristiche di questo periodo”. Ieri, sulla questione barelle al Cardarelli è intervenuto il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi Sinistra), che ha dichiarato: ”Interverremo nuovamente su questo. C’è bisogno di nuovo personale perché quelli che ci sono oramai sono pochi e stremati. Inoltre l’ospedale ci ha comunicato che il 70% degli accessi che avvengono durante la giornata sono impropri”.
Nelle scorse settimane, l’ospedale aveva lanciato l’allarme sull’aumento degli accessi, spesso non motivati: “nell’ultima settimana, sono arrivati circa 1.400 pazienti, vale a dire in media 200 al giorno, 8 ogni ora; di questi, circa 400, vale a dire il 30% degli accessi, erano in condizioni gravi e sono stati classificati in codici rosso o arancione. Pertanto, il grande afflusso di pazienti ha reso difficoltoso il lavoro dei sanitari che, nelle ultime settimane, sono stati costretti a lavorare anche in spazi ridotti vista la presenza di un officina di ristrutturazione negli ambienti del Pronto Soccorso”.
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Pierluigi Frattasi , 2025-03-22 15:51:00 ,