Pisa, scomparsa Khrystyna Novak: 50enne fermato per omicidio

Pisa, scomparsa Khrystyna Novak: 50enne fermato per omicidio

Pisa, scomparsa Khrystyna Novak: 50enne fermato per omicidio


Svolta nel giallo di Khrystyna Novak, 29enne di nazionalità ucraina, scomparsa lo scorso 2 novembre a Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa, dopo l’arresto del suo compagno. Questa mattina, 23 marzo, la polizia ha dato esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Francesco Lupino, vicino di casa di Khrystyna e del suo fidanzato, Gonzalez Airam Negrim. Lupino, 49 anni, è affittuario della casa dove risiedeva la coppia.

L’accusa nei suoi confronti, mossa dalla procura di Pisa che coordina le indagini, è di omicidio e soppressione di cadavere. L’ipotesi è che abbia ucciso la ragazza dentro casa con colpi di arma da fuoco, nella notte tra l’1 e il 2 novembre. Poi avrebbe occultato il corpo. Il corpo della 29enne, a distanza di quasi cinque mesi, non è ancora stato trovato nonostante le numerose ricerche. Secondo gli investigatori, Lupino avrebbe infine usato il cellulare della giovane per mascherare ogni sospetto di omicidio e far credere in un allontanamento volontario: il telefono è stato infatti riacceso il 3 novembre. Le celle del segnale sono state agganciate in più zone del pisano. A indicare una rotta nelle indagini, sarebbe stata la segnalazione di un cliente del negozio di tatuaggi di Lupino: l’uomo ha riferito alla polizia di aver visto l’uomo portare via dei sacchi neri dalla sua casa e caricarli nella macchina la mattina del 3 novembre. 

Dalle indagini sarebbero emersi gravi indizi di reato nei confronti del vicino di casa. Sembra inoltre che Lupino fosse coinvolto nel giro di affari criminali del fidanzato. Airam Negrim, 41 anni e imprenditore nel settore dei pellami, quel giorno era stato arrestato per porto abusivo d’arma e munizioni, ricettazione e detenzioni di sostanze stupefacenti. Armi e droga erano stati ritrovati nella sua villetta di Corte Nardi, vicino a Orentano. L’1 novembre, poche ore dopo il suo arresto, Khrystyna era diventata irrintracciabile. Otto giorni dopo, la denuncia di scomparsa presentata dalla madre della donna che vive in Ucraina.

A casa di Khrystyna, la polizia ha trovato la borsa della giovane con dentro il suo passaporto. Erano seguite perlustrazione nei campi e nei boschi vicino all’abitazione, con il supporto anche della scientifica. “Una scomparsa anomala”, era stata definita dall’avvocato della madre.

Lupino avrebbe dichiarato di aver visto l’ultima volta la ragazza l’1 novembre. Si parla anche di una possibile discussione avvenuta tra Lupino e Airam Negrim, proprio il giorno prima dell’arresto. Dettaglio che attende conferma, e che lo stesso Lupino nei mesi scorsi aveva però negato parlando alle telecamere di “Chi l’ha visto?”. L’1 novembre Khrystyna avrebbe anche parlato al telefono con un’amica Ucraina, Julia, e le avrebbe riferito che Lupino aveva bussato alla sua porta.



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