La Pixar ha in programma di diminuire la propria produzione di contenuti e dispone quindi al momento di più personale rispetto a quanto effettivamente necessario. Sarebbe questo il motivo per il quale, come riporta TechCrunch, la casa di produzione acquistata nel 2006 dalla Disney sarebbe pronta a tagliare diversi posti di lavoro.
In particolare, secondo quanto riferito dalla testata statunitense, entro la fine del 2024 potrebbe essere licenziato circa il 20% del personale aziendale, con una riduzione dalle 1300 unità attuali a meno di un migliaio. Dalla società di Emeryville, pur confermando la previsione dei tagli e assicurando che non sono comunque imminenti, fanno però sapere che sui numeri non c’è ancora alcuna certezza e che in realtà gli addii che saranno celebrati non avranno impatti sulla propria produzione cinematografica.
In realtà, secondo alcuni addetti ai lavori, i licenziamenti di Pixar potrebbero includere personale che era stato assunto per Disney+. Si tratta di unità che sarebbero state dunque assunte dalla casa di produzione per produrre contenuti per la piattaforma di streaming del colosso dell’intrattenimento, che non ha ancora realizzato profitti.
Disney prevede di far uscire il suo servizio di streaming dal rosso entro il quarto trimestre del 2024, anche grazie alla ristrutturazione della società che “ha consentito – ha spiegato l’ad Bob Iger – enormi efficienze”: nel quarto trimestre del 2022, Disney+ ha perso quasi 1,5 miliardi di dollari, negli ultimi tre mesi del 2023 “solo” 387 milioni.
A giugno 2023, come sottolinea l’agenzia Reuters, Pixar aveva già tagliato 75 posizioni, comprese quelle di due dirigenti. Il motivo scatenante di quella che fu di fatto la prima significativa ondata di licenziamenti dell’azienda era stato il flop al botteghino di Lightyear. In seguito, nonostante una partenza a rilento, Elemental aveva invece incontrato i favori del pubblico, incassando quasi 500 milioni di dollari in vendite di biglietti in tutto il mondo e diventando il film più visto su Disney+ nell’ultimo trimestre dell’anno.
Leggi tutto su www.wired.it
di Alessandro Patella www.wired.it 2024-01-12 15:17:11 ,