di Tommaso Meo
Un gruppo di sviluppatori di Leopoli ha inventato Play for Ukraine con lo scopo di bloccare i siti web legati all’esercito invasore. In una guerra del ventunesimo secolo come quella ucraina i combattimenti avvengono anche nel cyberspazio. La “cyber armata” reclutata dalle autorità di Kyiv per difendere le proprie infrastrutture critiche e attaccare obiettivi russi ora ha dunque un altro asso nella manica.
Play for Ukraine è una versione alternativa di 2048, un rompicapo molto in voga qualche anno fa e che consiste nell’unire le caselle uguali di un quadrato fino a formare il numero 2048. Vincere però in questo caso è secondario: il vero obiettivo del gioco è colpire il nemico russo. Mentre si fanno scorrere le caselle, la pagina lavora in background inviando pacchetti di dati a siti scelti dagli autori, sovraccaricandoli e mandandoli offline.
In un’ora di gioco online vengono inviate circa 20mila richieste che bloccano i siti russi scelti come bersaglio. Secondo quanto rivelato dai creatori, circa 180mila utenti di diversi paesi si sono già collegati alla pagina di Play for Ukraine, sferrando complessivamente quasi 288 miliardi di attacchi. Play for Ukraine ha anche pagine social nelle quale vengono condivisi i risultati, ovvero i siti web resi inaccessibili, e le statistiche sull’utilizzo. L’ultima schermata mostra una media di seimila utenti attivi al minuto.
Il gioco è accessibile a tutti, e si sforza di coinvolgere bambini e adolescenti “che vogliono aiutare l’Ucraina a sconfiggere la Russia, ma spesso non sanno come fare”, si legge nel sito ufficiale. Anche solo lasciando la pagina aperta sul computer o sullo smartphone il gioco continuerà automaticamente a sovraccaricare i siti. Il numero di attacchi è però molto più alto quando si utilizza Play for Ukraine da desktop.
Il browser di chi si connette al gioco non subisce alcun danno, assicurano gli autori del gioco. “Ci affidiamo solo a un flusso costante di traffico automatizzato per mettere offline un sito web di destinazione”, spiegano. Per giocare in sicurezza dall’Ucraina gli sviluppatori consigliano però di attivare una Vpn. Nel resto del mondo non è necessaria.
Gli autori di Play for Ukraine ammettono che l’obiettivo principale del gioco “sono i siti web che servono l’esercito russo” ma, non volendo avvantaggiare il nemico, “l’elenco di questi siti non viene pubblicato”. Il lavoro dei cyber attivisti però non si ferma al gioco online. Gli autori affermano di svolgere anche altri compiti assegnati giornalmente dal “cyber esercito ucraino”. Chi vuole poi contribuire con donazioni alle forze ucraine sul campo, può farlo dal sito e anche tramite Ethereum.
Source link
www.wired.it
2022-03-17 09:12:12