Uno dei motivi per cui la realtà virtuale non ha preso piede con la rapidità che i suoi sostenitori speravano è che molte persone semplicemente non vogliono fissare al proprio viso un dispositivo ingombrante. E anche se ogni nuovo visore è più leggero de precedente, l’ingombro è ancora un problema. PsVr2 è abbastanza leggero (anche in questo caso, Sony non ha voluto indicare il peso specifico) e presenta comfort come l’imbottitura e le cinghie regolabili. Ma dopo aver indossato il visore per circa quattro ore, ho iniziato ad accusare lo sforzo fisico. Avevo un solco in corrispondenza del punto in cui il visore premeva sul naso (è possibile regolare le cinghie e il box di visualizzazione, con cui però ho armeggiato diverse volte senza successo). Dopo essere uscito da ognuno dei regni virtuali che ho esplorato, poi, ho anche avvertito una sensazione di leggero stordimento.
Durante le dimostrazioni, inoltre, ci sono stati alcuni problemi tecnici. A volte, manovrando il controller con troppo forza o se girando la testa velocemente, il gioco si spegneva o andava in pausa da solo. È possibile che si trattasse di bug della demo che verranno risolti in seguito.
I controller
I nuovi controller Vr2 Sense sono un grande passo avanti rispetto ai Move che Sony ha abbinato alla prima generazione dei suoi visori per PlayStation. Sono dotati di impugnature con ampie strutture circolari bianche che circondano i polsi. I Vr2 Sense presentano molte delle stesse funzioni già viste nel controller DualSense sviluppato da Sony per la Ps5 (forze sarebbe stato più azzeccato riservare il nome “DualSense” per un controller che è letteralmente diviso in due, ma poco importa). Intorno all’impugnatura i controller hanno la stessa finitura satinata già vista nei DualSense. Durante la dimostrazione, uno dei rappresentanti di Sony si è premurato di farmi notare divertito le parti più ruvide sono in realtà costituite da piccoli elementi a forma di pulsanti della PlayStation: cerchi, triangoli, X e quadrati (anche nei DualSense, guardare per credere).
La disposizione dei pulsanti nei Vr2 Sense non è intuitiva come quella del controller standard per Ps5, almeno all’inizio. I pulsanti sono divisi, con il cerchio e la X sul controller destro e il quadrato e il triangolo su quello sinistro. Ogni controller ha un grilletto e un altro pad azionabile sull’impugnatura, mentre non c’è un D-pad. I controller sono wireless, ma anche in questo caso Sony non ha fornito dettagli sulla durata della batteria.
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di Boone Ashworth www.wired.it 2022-09-15 17:00:00 ,