Sfuma dopo il pre Consiglio l’idea di prove d’ingresso sul modello delle forze armate
Ottimo, buono, discreto, non positivo… Gli esami non finiscono mai, anche se si è magistrati. Il Consiglio dei ministri ieri ha infatti dato il via libera a due decreti attuativi previsti dalla riforma Cartabia che comprende decise modifiche alla valutazione dell’operato dei magistrati. Ancora nulla di concreto, invece, riguardo a un antico pallino del centrodestra, a partire da Silvio Berlusconi. E cioè, il test psicoattitudinale per valutare l’idoneità al servizio degli aspiranti giudici. Se ne è parlato ieri nel pre-Consiglio dei ministri ma al momento, come dicono da Palazzo Chigi, «non c’è nulla».
Approvata invece quella che a suo tempo era stata ribattezzata «pagella» dei magistrati, significativa anche ai fini delle progressioni di carriera. Oggi esiste già una forma di giudizio sintetico sull’operato dei magistrati, che però è sostanzialmente burocratico: non soltanto perché la verifica è a campione, ma anche per il fatto che a conseguire il voto positivo sono stati fin qui il 99,6% degli esaminati. Il provvedimento, come si legge nella nota di Palazzo Chigi, vuole assicurare «la semplificazione, la trasparenza e il rigore nelle valutazioni». Operando anche una «rimodulazione» dei «criteri di assegnazione degli incarichi direttivi e semidirettivi, anche attraverso la definizione dei concetti di merito e attitudini, nel…
Author: Marco Cremonesi
Data : 2023-11-27 21:10:34
Dominio: www.corriere.it
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