Il governo guidato da Giorgia Meloni ha incassato la fiducia sul decreto sulla Pubblica amministrazione, con gli emendamenti che limitano i controlli della Corte dei Conti sulle spese per il Pnrr.
I voti a favore sono stati 203; 134 i contrari; 3 gli astenuti.
Dopo l’esame degli ordini del giorno e il voto finale, il testo passerà all’esame del Senato per essere convertito in legge, pena la decadenza, entro il prossimo 21 giugno.
«Avete usato questo decreto come cavallo di Troia per mettere il bavaglio a chi vi richiama alle vostre responsabilità. Il Pnrr è un bene comune di questo Paese», ha sostenuto la vicepresidente vicaria del gruppo del Partito democratico alla Camera, Simona Bonafé. Questo decreto «vi è servito per eliminare il controllo concomitante della Corte dei conti sul Pnrr. Cioè quello più utile, perché permette di individuare i problemi e aiuta a garantire trasparenza», ha sottolineato l’esponente del Movimento 5 stelle, Dario Carotenuto. «Il 22 aprile 2021 il centrodestra proponeva un ddl per potenziare il controllo concomitante dei magistrati della Corte dei Conti sul Pnrr. Oggi, dato che non sanno come gestire il Pnrr, lo smantellano. “Come…
Author: Redazione Online
Data : 2023-06-06 14:35:25
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