La determinazione numero 34 del 5 aprile del Comune di Portofino certifica che anche nel borgo dei Berlusconi, Dolce e Gabbana, tronchetti Provera e altri iper- ricchi, esistono i poveri.
L’atto amministrativo infatti ha come oggetto la “Liquidazione contributo una tantum per prevenire e contrastare le difficoltà a pagare le utenze domestiche dell’anno 2022”. In altre parole un contributo per la bolletta di luce e gas.
Saranno 58le famiglie che potranno contare su un contributo di 400 euro stanziato dall’amministrazione guidata dal sindaco di centro destra Mateo Viacava.
Il fondo stanziato per i bisognosi è pari a 23mila 200 euro e deriva da un mancato concerto per il quale erano già stati impegnati dei fondi dalla giunta.
Il tesoretto ora servirà ad aiutare i portofinesi che non ce la fano.
Anche se colpisce il contrasto fra una povertà diffusa (i residenti sono 369 ma calcolando i nuclei famigliari il bonus va ad una famiglia su quattro) e un nome associato alle griffe dell’alta moda, ai suoi villeggianti celebri , all’assalto quotidiano di turisti in cerca dell’ebbrezza di un selfie nella piazzetta dove è stata fotografata Kim Kardashian o dove Silvio Berlusconi va a cena con la famiglia, insomma secondo il sindaco Viacava non è tutto oro quel che luccica. E infatti, il primo cittadino al Secolo XIX spiega che “Questa è una località turistica ma non tutti i residenti sono ricchi come i suoi frequentatori” e poi spiega di come le difficoltà siano emerse già al tempo del Covid.
D’altra parte l’Italia è il paese delle contraddizioni, e si si pensa che meno di un contribuente italiano su venti (appena il 4%) dichiara un reddito annuo superiore ai 70.000 euro si può anche registrare la sorprendente situazione nel borgo che è stato per diversi anni il primo nella classifica dei comuni più ricchi d’ Italia (nel 2015 con circa 50 mila euro di imponibile medio) anche se quest’anno è “sceso” al quarto posto.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-04-22 07:28:09 ,genova.repubblica.it