“Gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di peculato, induzione indebita a dare o promettere utilità, ricettazione e concorso in falso materiale in atto pubblico”. Una misura cautelare ai domiciliari è stata eseguita questa mattina dai carabinieri del Nas, su ordine del gip di Prato, a carico di Patrizia Nocerino, 63 anni, presidente dell’associazione di volontariato che gestisce il canile municipale di Prato del servizio “Sos animali”; cinque in tutto gli indagati, una guardia zoofila dell’Enpa di Firenze, due guardie dell’Oipa di Prato e una veterinaria della Asl (chiamata in causa per un presunto falso nell’iscrizione di un esemplare all’anagrafe canina).
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-04-05 16:43:42 ,firenze.repubblica.it