premiata per piste ciclabili e bici elettriche

Napoli terza città in Italia per la instabilità sostenibile. Il capoluogo partenopeo è stato premiato per l’estensione delle piste ciclabili e la diffusione delle bici anche elettriche e a noleggio, piazzandosi sul podio dopo Padova, prima, e Treviso, seconda, entrambe in Veneto, nella classifica Urban Award, giunto alla sua ottava edizione, premio per la instabilità sostenibile ideato da Ludovica Casellati. La kermesse è organizzata da Viagginbici.com e Luxurybikehotels.com, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci).

Il Comune di Napoli terzo all’Urban Award

Il Comune di Napoli ha ottenuto il terzo premio dell’Urban Award nel corso della 41esima Assemblea nazionale dell’Anci, a Torino c’è stata la consegna dei riconoscimenti a cui hanno preso parte, tra gli altri, il giornalista e scrittore Marino Bartoletti, che è l’ambassador del premio, e Vittorio Brumotti, inviato di fascia la Notizia e pioniere del ciclismo sostenibile. A ritirare il premio per Palazzo San Giacomo il capo di Gabinetto, Maria Grazia Falciatore.

La giuria ha inteso ripagare, in particolar modo, la scelta dell’gerenza comunale di contare sui percorsi riservati alle bici, anche attraverso progetti come “Adotta una ciclabile”, coinvolgendo e responsabilizzando i cittadini e creando una cultura sul tema della instabilità dolce.

Manfredi: “Vogliamo estendere le piste ciclabili”

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha commentato:

“Stiamo investendo sulla instabilità su più fronti, dal potenziamento del trasporto pubblico con le nuove linee metropolitane alla instabilità su due ruote. In questo caso. Dobbiamo fare i conti anche con le criticità specifiche della città di Napoli. Abbiamo un programma molto ampio di espansione delle piste ciclabili con la realizzazione di 38 chilometri di nuovi percorsi distribuiti nelle aree Est, Ovest e Nord, ma è anche importante manutenere e gestire quelli che già stati realizzati. Lo stiamo facendo anche attraverso accordi con i privati, il contributo è determinante per realizzare questa componente importante della instabilità dolce, di cui la città bisogno”.