«I fondi ci sono», spiega il responsabile del dicastero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, «ma quando viene decisa un’opera poi va fatta»
«È stato come il terremoto. Undici anni dopo. Speriamo sia finita». Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ieri è stato a Bologna per esprimere la solidarietà del governo alle popolazioni colpite. E annunciare i primi interventi.
Quali?
«Martedì verrà deliberato lo stato di calamità per le zone colpite dall’alluvione. C’è il blocco di mutui e riscossioni tributarie. Speriamo sia finita. Ma la prevenzione va fatta. Altrimenti ci saranno stragi anche peggiori».
Ma alla prevenzione del dissesto idrogeologico non sono stati tagliati i fondi?
«Valutiamo l’attivazione del Fondo di solidarietà europeo. Ma non è una questione di soldi, bensì di capacità di spesa. Ad esempio, dei fondi per la coesione 2014-2019 emerge ora che siamo stati capaci di utilizzare solo il 34% dei 126 miliardi stanziati».
E allora che fare?
«Serve pianificazione, programmazione, di Comuni, Province, Regioni e Stato. Ma, quando viene decisa, un’opera di prevenzione va fatta. Non…
Author: Virginia Piccolillo
Data : 2023-05-18 21:05:15
Dominio: www.corriere.it
Leggi la notizia su: Corriere.it – Politica
LEGGI TUTTO