Author: Lorenzo Salvia
Data : 2023-02-22 20:45:40
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Domenica 26 febbraio la sfida ai gazebo. Secondo i sondaggi il governatore avrebbe la vittoria in tasca. Ma la sfidante della sinistra convinta: finira l’era delle donne vice
Stefano Bonaccini in largo vantaggio su Elly Schlein. Ma con una percentuale di indecisi cos alta da poter ancora ribaltare il risultato. Le primarie per il segretario del Pd, si vota questa domenica, non sono elezioni in senso stretto. E per questo ancora possibile pubblicare sondaggi sul gradimento dei due candidati rimasti in lizza, dopo la prima scrematura fatta nei circoli, con le preferenze espresse solo dagli iscritti al partito.
La rilevazione quella fatta da Euromedia Reasearch, per la trasmissione Porta a porta. La tabelle sono in realt due. Ma forse la pi interessante quella che riguarda il cosiddetto campione totale, cio che non chiede agli intervistati per quale partito votano. E questo perch, domenica ai gazebo, potranno votare non solo gli iscritti al partito. Ma, di fatto, chiunque.
In questa classifica Bonaccini viene dato al 48,2% con Schlein al 13,5. Un distacco notevole, 35 punti: praticamente il doppio rispetto a quello registrato al primo turno tra gli iscritti, dove i due candidati erano arrivati rispettivamente al 53 e al 35%. Ma che potrebbe essere ancora pi che compensato dagli indecisi che al momento vengono dati al 38,3%. La seconda tabella, invece, riporta solo le risposte di chi si definito un elettore del Pd. E qui il campione sembra avere le idee un po’ pi precise. Bonaccini sale al 55,1%, Schlein al 21,2%. Il distacco tra i due resta sostanzialmente lo stesso. Quelli che scendono sono gli indecisi, quotati al 23,7%. Anche se dovessero convergere tutti sul secondo piazzato, la graduatoria non cambierebbe.
In attesa dei numeri veri, che arriveranno domenica notte, sembra perdere quota l’ipotesi del ticket, cio del candidato sconfitto alle primarie che potrebbe fare da vice a quello vincente. Non ha senso — dice indirettamente Schlein — finito il tempo del partito patriarcale che vede le donne nei ruoli di vice. Pi ecumenico Bonaccini: Se vinco chieder a lei, ma anche a Paola De Micheli e Gianni Cuperlo, di darmi una mano. Se vincer lei, le dar una mano se vuole. De Micheli e Cuperlo erano gli altri due candidati alle primarie, usciti dopo il primo turno.
Proprio ieri De Micheli, che tra gli iscritti aveva preso il 4%, ha ufficializzato il suo appoggio a Bonaccini, da tempo nell’aria: Non faremo apparentamenti, non daremo appoggi ufficiali. Ma a titolo personale voter per lui. Schlein, invece, incassa l’appoggio di due nomi ben conosciuti, anche al di fuori della politica. Il fotografo Oliviero Toscani la definisce talentuosa e intelligente, mentre liquida cos il Governatore dell’Emilia Romagna: noioso come un direttore di pompe funebri. Per Lidia Ravera — scrittrice e anche assessore nel Lazio con la prima Giunta di Nicola Zingaretti — Schlein un segnale di cambiamento e sarebbe una follia rinunciare a questo segnale dopo la catastrofe elettorale.
Per questi ultimi giorni di campagna, i comizi dei due candidati si concentreranno soprattutto nelle grandi citt. Schlein, che nelle aree metropolitane andata meglio, sar a Bologna, Firenze, Genova, Milano. E proprio il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, dice che la vittoria al primo turno di Schlein in citt non stata una sorpresa. Aggiungendo che domenica non voter ai gazebo e augurandosi che chiunque vinca trovi un ruolo per l’altro. Anche Bonaccini sceglie la grandi citt: oggi a Milano e Torino, poi Napoli, Bologna, Milano e Reggio Calabria. E in tv glissa sulla domanda di Maria Latella che gli chiede se davvero si ritoccato le sopracciglia: Mi piacerebbe essere giudicato per quello che faccio ogni giorno.
22 febbraio 2023 (modifica il 22 febbraio 2023 | 22:05)
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