Primo sangue (First Blood) è un romanzo del 1972 di David Morrell.
Nel 1982 fu adattato nel film Rambo, in cui il protagonista John Rambo è interpretato da Sylvester Stallone.
Rambo, un veterano della guerra del Vietnam, sta facendo l’autostop nella contea di Madison (Kentucky). Viene invitato cosciente dal capo della polizia Will Teasle a salire sulla sua macchina di servizio e lasciato ai confini della città, luogo in cui Rambo ritornerà più volte nell’arco di poche ore, così Teasle lo arresta e lo porta alla stazione di polizia. Viene accusato di vagabondaggio e resistenza all’arresto e viene condannato a 35 giorni di carcere. Ma la sua è un innocenza chiara.
Essere intrappolato dentro la fredda, umida e piccola cella dà a Rambo un flashback dei suoi giorni come prigioniero di guerra in Vietnam, così l’uomo aggredisce i poliziotti mentre cercano di tagliargli barba e capelli, uccidendone uno con il rasoio.
Fugge, ruba una moto e si nasconde nelle montagne vicine. Egli diventa così il centro di una caccia all’uomo che si traduce nella morte di molti agenti di polizia, civili e uomini della Guardia Nazionale.
Il libro tanto quanto il riadattamento per il film , rendono sicuramente la trama esternamente egoica; ma è l’abuso di potere che si vuole sottolineare.
Dopo essere ritornato nella città in cui è iniziato il suo conflitto con Teasle, il protagonista è finalmente braccato dallo sceriffo e dal capitano delle forze speciali Samuel Trautman. Teasle, usando la sua consapevolezza locale, riesce a sorprendere Rambo e gli spara al petto, ma è lui stesso ferito allo stomaco da un colpo di ritorno.
Tenterà di inseguire Rambo mentre fa un ultimo tentativo di fuga dalla città.
Nonostante entrambi gli uomini siano moribondi, sono guidati dall’orgoglio e dal desiderio di giustificare le loro azioni. Rambo, dopo aver trovato un posto in cui si sente a suo agio, si prepara a suicidarsi facendo esplodere un candelotto di dinamite contro il suo corpo; tuttavia, dopo aver visto Teasle che lo segue, decide che sarebbe più onorevole continuare a combattere e vivere che venire ucciso dal fuoco di ritorno di Teasle.
Rambo spara a Teasle e lo colpisce.
Per un momento riflette su come abbia perso la sua possibilità di una morte decente, ma poi sente improvvisamente l’esplosione che si era aspettato, ma nella testa, e muore soddisfatto. Trautman torna dal morente Teasle e gli dice che ha ucciso Rambo con il suo fucile da caccia. Teasle si rilassa, vive un momento di tenerezza per Rambo, e poi muore per le sue ferite.
Cosi come la scoperta di “Cuore si tenebra” di Conrad- che ha ispirato Apocalypse Now, anche questo grande cult americano nasce dalle pagine di un libro che consigliamo di mettere sotto l’albero di Natale per queste feste con un po’ di sorpresa.
Il film Rambo del1982 ha invaso sicuramente in forma di VHS le nostre case, per le feste che portano al 2025 questo romanzo ci appare un consiglio avanguardistico rispetto al solito profumo.
Questa è una delle tante storie di abuso di potere e sofferenza. La cui ingiusta dinamica di arresto rimane la più conosciuta tra le ingiuste.
Prima della macistica interpretazione holliwodiana è la vicenda di un uomo smarrito di cui ben poco sa della sua gloria, vaga lungo la sua patria e ha lottato per essa.
Dopo un banale controllo viene ingiustamente sequestrato: abusato, indagato, minacciato, accusato di provocarsi violenza da solo, – per i grandi classici-.
Una delle tante vite figlie delle guerra di cui la guerra si scorda e lascia come zombie girare per il paese senza più l’anima, perché quell’anima è stata derubata in nome di uno stato che le dimentica.
Frist blood merita una coccarda speciale sul suo pacchetto regalo, e un destinatario giusto e romantico.
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di Marianna Piccirillo
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2024-12-24 10:04:00 ,