ASTUTI INGANNI: Il primo caso dell’Ispettore Innocenti (Le origini del Commissario Innocenti Vol. 1)

3,99

Nuova edizione.
Un’uggiosa domenica d’inverno a Roma.
Lorenzo muore di overdose nella sua stanza presa in affitto in una casa in comune con altri due ragazzi. Lo trova Micaela, dopo averlo atteso inutilmente fuori da un ristorante.
La morte è dovuta all’inesperienza del ragazzo, oppure nasconde altro? Il caso sembra semplicissimo, ma è realmente così?
L’Ispettore Innocenti indagando scoprirà un intreccio di misteri, passioni e colpi di scena che lo porteranno alla soluzione del caso.

ASIN ‏ : ‎ B09G1X3767
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Dimensioni file ‏ : ‎ 1274 KB
Da testo a voce ‏ : ‎ Abilitato
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Miglioramenti tipografici ‏ : ‎ Abilitato
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Memo ‏ : ‎ Su Kindle Scribe
Lunghezza stampa ‏ : ‎ 204 pagine

Descrizione

Price: 3,99€
(as of Sep 11, 2024 19:00:46 UTC – Details)



Nuova edizione.
Un’uggiosa domenica d’inverno a Roma.
Lorenzo muore di overdose nella sua stanza presa in affitto in una casa in comune con altri due ragazzi. Lo trova Micaela, dopo averlo atteso inutilmente fuori da un ristorante.
La morte è dovuta all’inesperienza del ragazzo, oppure nasconde altro? Il caso sembra semplicissimo, ma è realmente così?
L’Ispettore Innocenti indagando scoprirà un intreccio di misteri, passioni e colpi di scena che lo porteranno alla soluzione del caso.

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Lunghezza reputazione ‏ : ‎ 204 pagine

8 recensioni per ASTUTI INGANNI: Il primo caso dell’Ispettore Innocenti (Le origini del Commissario Innocenti Vol. 1)

  1. Gabriella

    Buono ma ci vuole più cura del testo
    Il romanzo è avvincente e il racconto si sviluppa bene. Ci sono però molti refusi ed errori di punteggiatura (virgola tra soggetto e predicato). Proverò a leggerne un altro dello stesso autore, sperando che il testo sia stato curato meglio. Anche la conclusione non è del tutto convincente.

  2. Adi C.

    Non fermatevi alle apparenze
    Sì, andate oltre quello che vi compare a prima vista. Tutto è meno semplice di quel che potrebbe sembrare. Trama ben architettata, personaggi ben caratterizzati e la cui vera personalità viene fuori man mano che si va avanti nella lettura. Mi è piaciuto che tutti (o quasi) potessero essere sospettati potendo avere, praticamente tutti, un movente. Sembrava che fosse… e invece… un bel colpo di scena. Godetevelo! Chissà se l’ispettore Innocenti vorrà adesso un meritato riposo, io invece lo vorrei vedere ancora in azione e spero che questo suo primo caso non sia anche l’ultimo.

  3. Cliente Kindle

    Giallo classico.
    Astuti inganni è un tipico giallo, come anche suggerisce la copertina, un classico lo sfondo blu che ritroviamo anche nella media editoria.Come ogni libro di tal genere deve essere sviluppato bene e questo lo è, con la peculiarità dei capitoli che iniziano con la descrizione dei luoghi facendoli partecipare all’atmosfera un po’ nostalgica del testo: “bellezza e i ricordi delle serate romane vissute a vent’anni”… “Arrivò giugno. In questo mese Roma cambia ancora e si mostra in tutta la sua bellezza.”Roma è il teatro dell’omicidio di un giovane artista, un po’ figlio di papà ma tutto sommato ritenuto mite dai conoscenti. Tuttavia, Lorenzo, conduce una vita un po’ troppo esosa per le sue tasche. Infatti i genitori gli hanno tagliato le sostanze dato che sacrifica ogni cosa per le sue fantasie. Lui però ha sviluppato altre maniere di procurarsi il denaro e uno di questi giochetti potrebbe essergli costato assai caro. O forse no. Forse è stato davvero un ragazzo scioperato ma buono che ha un tantino ecceduto coi bagordi di una notte lasciandoci la vita.”Eravamo attori non protagonisti di quella triste domenica.” Dice il suo locatore che è anche il narratore. Buona scelta perché la prima persona singolare consente l’immersione immediata nella storia.È sempre in una riflessione del narratore che il lettore può leggere una parte della soluzione: “mi chiesi, quasi istantaneamente, se il dramma in cui, mio malgrado ero stato coinvolto, non fosse stato altro che una perfetta messa in scena.”La storia di una vedova del palazzo si intreccia con quella di Lorenzo e a mio avviso è la parte migliore di un romanzo di cui consiglio senza dubbio la lettura.

  4. saveria lombardo

    Astuti inganni
    Un giallo molto fiacco . Comunque si fa leggere

  5. Cliente Kindle

    Non mi ha appassionato
    Insomma, la storia di per sé non era male ma i personaggi poco approfonditi, la modalità di lavoro dell’ispettore veramente marginali, come se a seguire un’indagine lui fosse solo… bah, mi aspettavo di meglio, non so se leggerò gli altri della serie…. forse nella speranza che ci siano delle evoluzioni in meglio?

  6. Cliente Kindle

    Giovani bugiardi
    Un romanzo giallo coinvolgente. Lorenzo giovane bello e maledetto, odiato dai suoi coinquilini viene trovato morto nella sua camera. Tutti gli indizi fanno pensare ad un suicidio. Una storia intrigante, ben scritta.

  7. Illyria

    Se volete capire come NON scrivere un libro
    Non sono solita lasciare recensioni troppo negative e mi spiace molto doverlo fare, ma per me è no, sotto ogni punto di vista.Grammatica, ortografia e sintassi sono indecenti.Trama inconsistente e personaggi credibili come un T-Rex erbivoro e che pensano un po’ troppo spesso… E ce ne fosse uno che pensasse qualcosa di rivelatorio per l’intreccio, ma no.Per non parlare della narrazione in prima persona di un personaggio che a quanto pare è un veggente e ha il dono dell’ubiquità. Dato che vede cose che accadono mentre lui non è presente e in luoghi diversi.Descrizioni inutili. Narrazione asettica e impersonale.E non scendo nemmeno a parlare dell’originalità del suicidio che suicidio non è perché credo che ogni cosa, se scritta bene, può avere il suo perché.Non è questo il caso.

  8. vittorio brusoni

    OK ma lingua italiana è trattata male
    Non male la trama, e piuttosto buona la descrizione dei personaggi. Disturba che l’autore non conosca proprio l’uso delle virgole e dei tempi verbali. “Pensai che dovesse essere stata (stata?) una bella mora…” “Pensai (di nuovo… dopo poche righe…) che dovesse essere stata (stata?) una ragazza…

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