Descrizione
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(as of Sep 02, 2024 05:39:36 UTC – Details)
Nell’agosto 1991, Tiziano Terzani – che già nel febbraio precedente ha potuto visitare le isole Curili e Sachalin, estremo avamposto dell’Unione Sovietica – inizia, come membro di una collo sovietico-cinese, un lungo viaggio sul fiume Amur per osservare da vicino la situazione del paese nelle sue zone asiatiche più periferiche.
La notizia del golpe anti-Gorbacëv a Mosca, difficilmente rimbalzata in quelle remote latitudini, lo induce tuttavia a intraprendere subito, e questa volta da solo, il lungo percorso in aereo e in automobile che, attraverso la Siberia, l’Asia principale e il Caucaso, lo condurrà in due mesi sino alla capitale. L’esperienza, come è facile intendere, è eccezionale per la sua completezza e la sua complessità, nonché per il particolare momento in cui si svolge: il crollo del comunismo, il definitivo fallimento del socialismo reale, lo svilupparsi dell’opposizione, i primi passi verso l’autonomia delle varie repubbliche, le pericolose spinte ai nazionalismi e la rinascita dell’Islam. Il tutto in un ribollire di umanità pittoresca e ingegnosa, di delusioni e di nuove utopie, di speculazioni e di personalismi.
Con l’ausilio di una cinquantina di fotografie scattate dall’autore ci si apre così uno straordinario panorama, che può leggersi anche come guida alle nuove repubbliche, ormai meta di uomini d’affari e di turisti un po’ più avventurosi del solito. Variegato nella diversità delle esperienze e degli approcci, unificato attraverso le conoscenze, le competenze, lo spirito d’osservazione e critico dell’autore, il libro ha un altro motivo conduttore: la figura di Lenin, che ispira il titolo. Di tappa in tappa, Terzani è infatti testimone dell’abbattimento delle sue statue e non a caso il viaggio si conclude con una visita al mausoleo sulla Piazza Rossa in cui la salma del padre dell’URSS è tuttora conservata.
manu –
interessante
Terzani è sempre un analista politico e sociale di alto livello.Vedere la fine dell’Unione sovietica con i suoi occhi è affascinante, inoltre stiamo per intraprendere un viaggio in Uzbekistan…era un dovere leggerlo
francesco plastina –
Il disfacimento dell’Impero Sovietico
Ho letto molti libri di Tiziano Terzani. Mi era sfuggito âBuonanotte Signor Leninâ Ne ignoravo persino il titolo. Nel 1991 Terzani ottiene un visto per visitare le Curili, le isole alla fine del mondo, ultima frontiera dellâimpero sovietico. Agli inizi di agosto, mentre è in navigazione sul fiume Amur, apprende di un colpo di Stato contro Gorbacev. Occasione per osservare quanto avviene nei territori che costituivano lâUnione Sovietica. Visita la Siberia, le Repubbliche dellâAsia centrale, le Repubbliche del Caucaso. Un viaggio programmato per 2 settimane si prolunga per 2 mesi. Osserva miseria, desolazione, sporcizia, abbandono. Il golpe annunciato fallisce in pochi giorni. Assiste alla fine dellâimpero sovietico, del regime comunista per eccellenza. Visitando città importanti e di tradizioni millenarie, come Samarcanda e Bukkara, è impressionato dal confronto tra gli anonimi, squallidi, edifici costruiti durante il regime sovietico e lo stile, eleganza splendore degli edifici dei secoli precedenti, che identificano quei luoghi ricchi di storia antica. Ha modo di rievocare le storie dei singoli Stati, appiattite dal regime coloniale sovietico. Ricorda le tragiche vicende storiche degli Armeni, perseguitati nel corso di secoli, sino allo sterminio del 1915, tuttora vergognosamente negato dai Turchi. Dopo la fine dellâimpero sovietico, il potere politico rimane, in larga misura, nelle mani degli stessi uomini, prima accaniti comunisti, ora mascherati da democratici. Si potrebbe osservare: quale interesse per una storia che appartiene al passato e che già si conosce a grandi linee? A grandi linee. Non nelle piccole, come lâha vissuta e la racconta, con il suo solito elegante stile, a volte secco a volte ironico, il grande giornaliste e scrittore Tiziano Terzani. Sotto molti aspetti più istruttivo leggerlo, o rileggerlo ora, a 30 anni di distanza. Dalla disgregazione del regime monolitico sovietico sorgono nuovi Stati. Si riaccendono i Nazionalismi e lâIslamismo con gli effetti sugli equilibri mondiali che tuttora osserviamo in crescita. Cosa si distrugge del Regime Comunista? In modo quasi esclusivo le statue. Quelle di Lenin le âdecapitazioniâ più significative. I monumenti abbattuti con il resto di quel mondo che va a pezzi.
Carlotta –
Buonanotte signor lenin – Veramente consigliato.
Siamo nell’agosto del 1991 Terzani sta compiendo un viaggio di lavoro fluviale come giornalista, lungo l’ Amur Km 2,824 il fiume della Siberia Orientale , fiume che delinea il confini russo.cinesiAll’improvviso una notizia da Mosca: il golpe che destituisce Gorbaciev.Mosca lontanissima,che lascia quasi ì indifferenti le popolazioni .Siberiane, e il suo miserevole vivereTerzani inizia cosi il viaggio verso la capitale , un lungo viaggio nel grande impero Sovietico attraverso gli stati della Asia centrale . Kazakistan, Kirghistan, Uzbekistan, Tagikistan, Turkmenistan, Azerbaigian , Armenia,Lungo il percorso si rende conto che lo stato Russo si è comportato da invasore soggiogando le popolazioni e ora si rischia rivendicazioni nazionaliste , assiste all’abbattimento di tutte le statue di Lenin, di Stalin e di tanti burocrati, , assiste alla salita al nuovo potere di singoli, di imprenditori senza scrupoli, faccendieri , arrivisti senza nessun scrupolo.il contatto con le genti . studenti, intellettuali, contadini, operai, insegnanti, religiosi, prende atto dei vari sentimenti a secondo dell’animo e della fiducia dei locali. genti imperturbabili , preoccupati, spaventati, ma rassegnati al futuro.E finalmente giunge nella grande piazza rossa a Mosca.Il comunismo è morto, ucciso dalla prepotenza, di burocrati,, di politici di uomini senza empatia né rispetto , che sono riusciti a disumanizzare e scoraggiare il popolo.Queste popolazioni che per anni sono state a capo chino ora pronte a distruggere tutti i simboli dei vecchi dominatori .Mi ha appassionato tantissimo, , ho approfondito la conoscenza di popoli così lontani, terre immense, affascinanti città dai nomi leggendari , che riaccendono la memoria a passati gloriosi. Grande Terzani un romanzo scritto nel lontano 1991 una cronaca giornalistica descrittiva,A tutto oggi questi stati che ottenuto l’indipendenza non riescono comunque a liberarsi del giogo Sovietico ma soprattutto non riescono a convivere in pace,Fa riflettere a distanza di tanto tempo la storia dell’Unione Sovietica .l’annientamento fatto nel lontano passato. e i risultati attuali.
Paolo F. –
Una cartolina da un mondo che nn c’è più
La fine di un epoca nelle parole del grande Tiziano Terzani
Guarino Isabella –
alles ok danke
Anna Czerednik –
Brilliant history of changes in USSR! Book is written in beautiful language and contain very deep knowledge about situation in USSR and new formed republics after the country collapsed.
Luca Giacani –
Fantastic, Amazing, masterpiece!