Descrizione
Price: 9,99€
(as of Aug 18, 2024 14:14:02 UTC – Details)
“L’inizio di tutto è il disgraziato giorno in cui il mio promesso sposo dell’epoca mi lasciò. Non ero preparata, non ritenevo contemplabile il fatto di poter essere mollata, l’ipotesi non mi era stata annunciata in alcun modo e, soprattutto, era profondamente ingiusto. Non si lascia una regina perché è gelosa anche della tua segretaria lesbica sessantaduenne, o perché ogni volta che devi partire per lavoro ti mette su il muso come se avesse scoperto un tuo passato di militanza in Casa Pound.” Cosa succede quando finisce un amore? La delusione, la tristezza, il dolore, certo. Ma poi, dopo i primi giorni, anche l’inesorabile scivolare verso una serie di incontri surreali e di relazioni-lampo con personaggi a cui, a distanza di anni, non si concederebbe neppure il tempo di un caffè ma che, per irripetibili congiunzioni astrali, si sono trovati a rivestire il ruolo di traghettatori. Con effetti tragicomici. Personaggi che “potrebbero sembrare frutto di fantasia, di un mojito di esageratamente o di una sfiga siderale e che invece, ahimè, sono comuni e realmente esistiti”. Da Mister Foglio Excel, di una taccagneria mitologica, a Mister Ho una cosa per te, cleptomane compulsivo, fino al vincitore assoluto, Mister Il piacere è soggettivo, voyeurista seriale. Una corridoio di uomini che, prima ancora di poter essere definiti ex, sono evidenti, cristallini Casi Umani. E che Selvaggia Lucarelli racconta con maestria unica, con spietata (auto)ironia, con il sollievo e la benevolenza della sopravvissuta.
ASIN : B07DTTBV99
Editore : Rizzoli (3 luglio 2018)
Lingua : Italiano
Dimensioni file : 1418 KB
Da testo a voce : Abilitato
Screen Reader : Supportato
Miglioramenti tipografici : Abilitato
Word Wise : Non abilitato
Memo : Su Kindle Scribe
Lunghezza carattere : 82 pagine
Francy –
Libro davvero molto molto carino
Libro letto in soltanto due giorni, praticamente divorato. A me sinceramente piace molto il modo in cui scrivere la Lucarelli. Libro divertente, scorrevole che ti tiene incollato fino ad arrivare allâultima pagina. Lo consiglio perché è davvero un libro da leggere.
Cliente Amazon –
Scorrevole, divertente e a tratti “consolatorio”.
Ho acquistato questo libro lunedì, incuriosita da un’intervista radio della Lucarelli dove spiegava di questo suo lavoro e l’ho ricevuto il giorno subito successivo, dunque martedì. Questa mattina ho terminato di leggerlo, ho impiegato infatti solo 4 giorni per la lettura e questo perchè la scrittura risulta davvero molto scorrevole e divertente. Da ciò che ho capito la Lucarelli ha cambiato molti dei nomi dei suoi casi umani, dunque per me è stato anche curioso, mano a mano che leggevo, cercare di capire chi potessero essere nella realtà questi uomini. Alcuni episodi sono davvero eclatanti e quasi inverosimili, per questo è un libro a tratti “consolatorio” perchè ognuno di noi si è imbattuto in qualche caso umano nella vita e in alcuni capitoli ho realmente pensato di non essere fortunatamente la sola ad aver trovato qualche volte gente davvero strana sul proprio cammino.Inoltre la Lucarelli tratta un argomento delicato come appunto la disperazione che segue la fine di una storia importante, con una bella leggerezza e anche con il coraggio di ammettere che tutti questi incontri “particolari” (che in una situazione di serenità non avrebbe mai probabilmente vissuto) fossero proprio il frutto di questo momento di passaggio dovuto proprio a una delusione. In conclusione, il messaggio che ho tratto io è che i momenti critici e confusi a livello sentimentale capitano a tutti nella vita (anche ad una donna intelligente come la Lucarelli) e possono portarti anche a commettere errori di valutazione. Ciò che è importante è il non vergognarsene ma soprattutto a posteriori saperli guardare per ciò che sono, ovvero delle semplici “cose stupide” da cui magari anche trarre qualche insegnamento, che male non fa mai.Ho dato 4 stelle in quanto non si tratta di un romanzo dalla trama avvincente ma una lettura piacevole e rapida che si esaurisce in pochissimi giorni, forse troppo pochi.
Annamaria –
bello ma corto!
Piacevole, simpatico, con l’ironia della Lucarelli che rende la lettura piacevole. Però, secondo me, 15 euro per due ore di lettura sono eccessive. E’ veramente corto, scritto con caratteri grandi e distanziati, altrimenti sarebbero bastate 30 pagine! Ci ho messo meno di due ore a leggerlo…per quanto carino non vale la pena o i soldi spesi
ELENA –
Libro spassoso
Se ti senti un po’ giù e hai voglia di un libro ben scritto, che ti strappi il sorriso più volte ma allo stesso tempo ti faccia riflettere… questo è il libro giusto per te!
Marta –
Da leggere
La doverosa premessa è che adoro Selvaggia Lucarelli e, in particolare, il suo modo di scrivere, anche quando mi trovo in disaccordo con il suo pensiero.Il libro è scorrevole, ironico e tagliente, ragioni per cui merita di essere letto. Non regge, però, il paragone con il romanzo “che ci importa del mondo” che, per quanto mi riguarda, resta in assoluto il più bello.
Martina –
Mi ha fatto morire dal ridere!
Divorato, è una lettura leggera che sicuramente strappa delle risate! Lo consiglio
GiuliaG –
Un paio dâore semplici e spensierate
Lettura semplice e non impegnativa! Ho passato qualche ora in compagnia di questo piacevole libro.
alessandra –
DISCRETO
Ho comprato questo libro senza grosse aspettative, mi piace il modo di scrivere della Lucarelli ed ero curiosa di leggerla anche fuori dal web. Premetto che la scrittrice stessa descrive il suo lavoro come qualcosa di leggero da leggere sotto l’ombrellone, però speravo fosse meno “diario di una single”. Speravo si calasse un minimo nell’introspezione anzichè limitarsi a raccontare le storie di casi umani che ha incontrato nel cammino verso il vero amore. è troppo tutto uguale, fa ridere eh, non è malissimo, ma se avesse alternato la parte ironica e sarcastica alla serietà di riflessioni sue personali sarebbe stata un’opera più completa, a mio umile parere. Probabilmente non è stata pensata così, peccato.Se una mia amica avesse il piacere di leggerlo le darei il mio, ma non farei comprare questo libro.