HO UCCISO STEPHEN KING

0,99

Cinque storie ai confini della realtà.

Chi ha ucciso Stephen King e perché? C’entra forse l’infermiera psicopatica di “Misery”?
Cosa succede se Jake viaggiante viene assalito da Cujo, se Carrie sale su Christine, se Pennywise ammalia Holly?

In “Post mortem” (primo posto al concorso letterario Giancarlo Molinari nella sezione “Racconti”) un uomo, sospeso in un limbo senza spazio e senza tempo, racconta la sua vita e le circostanze della sua morte.
Ne “Il parto del fauno” due donne organizzano un’escursione in montagna e s’imbattono in uno strano abitante dei boschi.
Ne “Il pifferaio magico” due bambine scompaiono poco prima di entrare a scuola.
In “Stephen King non deve morire” le rappresentazioni teatrali sono vere, il sangue e la violenza sono reali e non finzioni sceniche.
Ne “I due Talismani” una famiglia in vacanza viene sconvolta da una serie di eventi inspiegabili.

Il libro rende omaggio a Stephen King, con continui rimandi a tutte le opere del re, da “Shining” a “La zona morta”, da “It” a “L’ombra dello scorpione”, da “Insomnia” a “Rose Madder”, fino alla saga della “Torre Nera”.

Dall’editore

Il re

Il reIl re

The King

Occhi. Ne avvertiva la presenza. Migliaia di occhi pronti a scrutarlo, a carpirne i movimenti, a fissarlo, a giudicarlo. Occhi nascosti nel buio, ma pronti.

Occhi liquidi, curiosi, avidi di desiderio.

“Vedo buchi come occhi”. Dove aveva sentito questa frase? Forse non l’aveva sentita, l’aveva letta, da qualche parte.

Tanti occhi diversi eppure simili, quasi appartenessero a un’unica entità.

“La faccia-folla”. Ecco un’altra espressione che aveva letto, forse nello stesso libro o forse no, era un altro testo, ma dello stesso autore.

La folla era pronta, con il volto pieno di occhi, a gustarsi la sua lenta agonia.

I due Talismani

I due TalismaniI due Talismani

I due Talismani

Questo libro è una scommessa con tutti i fan del re.

L’ultimo racconto, infatti, riunisce personaggi e situazioni presenti nei libri di King, in tutti i suoi libri, dal primo (“Carrie”) all’ultimo (“Holly).

La storia, originale, è disseminata di “easter eggs” che rimandano non solo ai romanzi, ma anche ai racconti del re dell’horror.

Siete in grado di individuarli tutti?

ASIN ‏ : ‎ B0CTJ26FMZ
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Dimensioni file ‏ : ‎ 2959 KB
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Lunghezza stampa ‏ : ‎ 161 pagine

Descrizione

HO UCCISO STEPHEN KING
Price: 0,99€
(as of Nov 01, 2024 14:28:29 UTC – Details)



Cinque storie ai confini della realtà.

Chi ha ucciso Stephen King e perché? C’entra forse l’infermiera psicopatica di “Misery”?
Cosa succede se Jake viaggiante viene assalito da Cujo, se Carrie sale su Christine, se Pennywise ammalia Holly?

In “Post mortem” (primo posto al concorso letterario Giancarlo Molinari nella sezione “Racconti”) un uomo, sospeso in un limbo senza spazio e senza tempo, racconta la sua vita e le circostanze della sua morte.
Ne “Il parto del fauno” due gentil sesso organizzano un’escursione in montagna e s’imbattono in uno strano abitante dei boschi.
Ne “Il pifferaio magico” due bambine scompaiono poco prima di entrare a scuola.
In “Stephen King non deve morire” le rappresentazioni teatrali sono vere, il sangue e la violenza sono reali e non finzioni sceniche.
Ne “I due Talismani” una famiglia in vacanza viene sconvolta da una serie di eventi inspiegabili.

Il libro rende omaggio a Stephen King, con continui rimandi a tutte le opere del re, da “Shining” a “La zona morta”, da “It” a “L’ombra dello scorpione”, da “Insomnia” a “Rose Madder”, fino alla saga della “Torre Nera”.

Dall’editore

Il re

Il reIl re

The King

Occhi. Ne avvertiva la presenza. Migliaia di occhi pronti a scrutarlo, a carpirne i movimenti, a fissarlo, a giudicarlo. Occhi nascosti nel buio, ma pronti.

Occhi liquidi, curiosi, avidi di desiderio.

“Vedo buchi come occhi”. Dove aveva ascoltato questa frase? Forse non l’aveva sentita, l’aveva letta, da qualche parte.

Tanti occhi diversi eppure simili, quasi appartenessero a un’unica entità.

“La faccia-folla”. Ecco un’altra espressione che aveva letto, forse nello stesso libro o forse no, era un altro testo, ma dello stesso autore.

La folla era pronta, con il volto pieno di occhi, a gustarsi la sua lenta agonia.

I due Talismani

I due TalismaniI due Talismani

I due Talismani

Questo libro è una scommessa con tutti i fan del re.

L’ultimo racconto, infatti, mette insieme personaggi e situazioni presenti nei libri di King, in tutti i suoi libri, dal primo (“Carrie”) all’ultimo (“Holly).

La storia, originale, è disseminata di “easter eggs” che rimandano non solo ai romanzi, ma anche ai racconti del re dell’horror.

Siete in grado di individuarli tutti?

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8 recensioni per HO UCCISO STEPHEN KING

  1. Giovanna

    Suggerito anche per i non amanti del genere
    Devo fare una premessa importante: non sono particolarmente amante del genere, di King ho letto soltanto due libri, per di più piuttosto in là negli anni. Detto questo, pur non avendo colto e raccolto i vari rimandi e tributi alle opere di King fuorché quelli palesi, questa raccolta di racconti mi ha offerto momenti davvero godibili, sia in termini di contenuto che di forma, soprattutto per l’ironia in sottofondo che spesso ti strappa un sorriso, cosa per nulla scontata dato il genere. Come in Sipario (altra raccolta di racconti di Pensieroso che ho letto in passato), anche qui c’è come un filo sottile, come un guizzo improvviso che lega i racconti e dà la sensazione di essere dentro un’unica grande storia a incastro. Ambientazioni ben rese e suggestive, si passa dal distopico al macabro, dal reale al surreale in un attimo. I dialoghi sono calibrati, immediati, veloci. Il racconto che ho preferito è stato “Il pifferaio magico”, una buona prova narrativa in seconda persona con un finale spiazzante e geniale. In generale ho apprezzato tutti i racconti pur non avendo alcuna cultura su King, un po’ aiutata dalla parte “tell”, che forse mi ha salvata in “S.K. non deve morire”/”Misery”. Soltanto nell’ultimo racconto, “I due talismani ” (che poi è il più lungo) ho tentennato in qualche occasione ma mi sento di dire che anche quest’ultimo si può leggere e gradire ugualmente pur senza l’immediatezza dei vari collegamenti, ben spiegati poi a seguire nelle note dell’autore. Un altro buon lavoro di Giuseppe Pensieroso, quasi quasi suggerirei di tentare una traduzione da inviare allo staff del Re 🤔

  2. flavia cucchiari

    interessante
    Bella l’idea.

  3. Cliente Amazon

    Geniale
    Geniale sin dal titolo. Del resto non avevo dubbi, avendo già letto di questo autore “Sipario”.Il primo racconto è stupefacente e vale da solo il prezzo del biglietto. Tra l’altro è decisamente ironico, dote che non manca mai nei libri di Pensieroso.Con il secondo e il terzo ci si addentra in territori più cupi. Il cambio di stile ci spiazza, ma conferisce originalità all’opera, visto che si passa dalla prima persona di “Post mortem” alla terza di “Il parto del fauno” e addirittura alla seconda di “Il pifferaio magico”.Ma attenzione, se questo libro vi attira per il riferimento a King, il meglio arriva alla fine.Il penultimo racconto è una rivisitazione distopica di “Misery”, l’ultimo addirittura è un mix di tutte le opere e i personaggi del re. L’impresa è tanto folle quanto riuscita, l’autore riesce a far confluire in un’unica storia inedita tutti i temi trattati da King nei suoi libri, da quelli più famosi ai racconti meno noti. Che dire: stupefacente! Tanto di cappello, non solo per l’idea di fondo, ma anche per la scrittura, sempre fluida, piacevole, scorrevole e mai pesante.Un libro imperdibile per i fan di King (e non solo).

  4. LUIGI MANZO

    Libro fantastico
    Ho letto il libro HO UCCISO STEPHEN King tutto d’un fiato… Complimenti!!! Mi ha appassionato fin dalla prima parola. Essendo una fan di King, ero molto curiosa di leggerlo e devo dire che non mi ha deluso affatto. Tutti i romanzi di King collegati con maestria. Un libro fantastico che consiglio a tutti, anche a chi non è amante del genere horror o comunque non piace Stephen King…

  5. Alberto

    Ha ucciso Stephen King!
    Molto bello, la parte iniziale è davvero originale! Dico la verità, in alcuni momenti mi ha fatto un po’ storcere il naso, ma alla fine, nel complesso l’ho davvero apprezzato. Si percepisce il grande lavoro e lo studio meticoloso che ci sta dietro.

  6. Utente Amazon

    Da ripensare
    Tolto il primo racconto, che si regge su una buona idea in un contesto di una certa coerenza, anche se svolto in un inutile chiacchiericcio, il resto del lavoro è davvero bruttino.Molta approssimazione, sviluppi banali e tirati via, personaggi e ambientazione evanescenti, storie prive di originalità e appeal. L’ultimo racconto, forse il peggiore, è un lunghissimo ed estenuante patchwork senza capo né coda.Purtroppo non basta evocare il maestro per scrivere qualcosa di decente.

  7. Chiara

    Bellissima scoperta!
    Ho acquistato il libro incuriosita dal titolo ed è stata una sorpresa! Raccolta di racconti ben scritti,avvincenti e ispirati alle opere del Re.Sono soddisfatta dell’acquisto e consiglio la lettura a tutti 🙂

  8. massimo prandini

    Un viaggio nel mondo kinghiano
    Una raccolta di racconti dal sapore soprannaturale, in particolar modo legati al mondo di Stephen King. Ne “I due talismani” l’autore, con continui rimandi ai romanzi e ai racconti di King, ci porta in un’avventura verso la salvezza del mondo come lo conosciamo; negli altri racconti dosa storie e personaggi ben strutturati con dei finali che non lasciano delusi.Lo consiglio, soprattutto se siete innamorati del Re e volete sentirvi a casa tra decine e decine di citazioni.

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