Descrizione
Price: 12,00€ - 11,40 €
(as of Sep 03, 2024 16:00:44 UTC – Details)
Facciamo il punto. Costanza, dopo la laurea in medicina, è stata costretta a lasciare la sua amata e luminosa Sicilia per trasferirsi nel freddo e malinconico Nord. A lasciare in caldo i cuori, però, ci pensa Marco, incantevole padre della sua incantevole Flora che Costy, non senza qualche incertezza, ha autoritario di portare nella vita della figlia. Dopo varie tribolazioni, Marco ha praticamente lasciato la storica (e decisamente perfetta) promessa sposa all’altare. Costanza (seppur decisamente imperfetta) credeva che l’avesse fatto per lei, ma non ne è più così sicura considerato che Marco prende tempo e si comporta in modo piuttosto ambiguo. Come sempre, però, nella vita di Costanza non c’è spazio per la riflessione: lei è una madre lavoratrice e precaria che al momento si sta autoconvincendo di aver compiuto la scelta giusta decidendo di lasciare l’Istituto di Paleopatologia di Verona per un impiego da anatomopatologa a Venezia. Come se la situazione non fosse abbastanza complicata, gli ex colleghi la richiamano per un incarico dal lauto compenso: l’ultima discendente di un’antica famiglia veneziana, gli Almazàn, desidera scoperchiare le tombe dei suoi antenati per scoprire cosa c’è di vero nelle dicerie calunniose che da secoli ammantano di mistero il casato. Costanza non vorrebbe accettare, ma questa storia a tinte fosche solletica la sua curiosità… e poi scopre che nell’operazione è coinvolto anche Marco. Che il darsena possa rappresentare un’occasione d’oro per trovare un equilibrio vita-lavoro? O, per in modo migliore dire: che il darsena possa rappresentare un’occasione d’oro per cercare di capire cosa c’è davvero tra lei e Marco? Con coraggio, determinazione e tanta, tanta costanza, questa eroina dai capelli rossi affronterà nuove sfide, svelerà antiche trame mentre proverà a comprendere il suo cuore.
Editore : TEA; 2° edizione (16 gennaio 2024)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 304 pagine
ISBN-10 : 8850267924
ISBN-13 : 978-8850267927
Peso articolo : 300 g
Dimensioni : 13.4 x 3 x 20.6 cm
Gianpaolo –
Costanza incanta sempre
Il terzo volume che Alessia Gazzola ha scritto con Costanza Macallè come protagonista principale è ambientato a Venezia, rimane la sua tecnica di spostarci su due piani temporali quello che si svolge in tempi odierni e quello in cui i protagonisti sono i personaggi di cui Costanza e la sua équipe devono rintracciare gli eventi in cui sono stati coinvolti attraverso una ricerca sui reperti ritrovati e sui documenti indagati attraverso fonti letterarie e storiche. Anche Costanza comeAlice Allevi la protagonista della serie “l’Allieva” non ha una facile vita sentimentale ma l’indagine sui sentimenti è sempre molto intelligente e spiritosa. Anche questo libro come i precedenti è un vero esempio di “chic lit” italiano.
Carmen Quasto –
la solita gradevolissima Gazzola
La Gazzola sa veramente scrivere, è accurata, attenta, spiritosa, ironica e fantasiosa.I suoi personaggi, da Alice a Costanza, sono persone normali, combina guai che cercano di essere felici e che attirano tutta la simpatia/empatia del lettore con quel finale che ci si auspicherebbe nella vita reale un pò più spesso.Leggere i libri di questa brava e giovane scrittrice per tutta la famiglia rappresenta il dessert consolatorio, l’attimo di pausa per non pensare e godersi una buona lettura prima di rituffarsi nei problemi della vita.Abbiamo letto tutto quello che ha scritto la Gazzola, ne consiglio vivamente la lettura, i suoi intrecci storici affascinano (molto accurati nelle ricerche, compensati lì dove necessario dalla bella fantasia della scrittrice) e leggendo la sua produzione si capisce che ama profondamente ciò che fa!
marshall –
Da non perdere â¤ï¸
Come direbbe Miss Folley : “Absolute lovely!” Terzo e al momento ultimo (spero che ci ripensi visto che Alessia Gazzola non lo ha escluso del tutto) libro della trilogia di Costanza Macallé, imperdibile e con un finale che farà sciogliere i cuori dei romantici. Sarà perché io sono siciliana e sono stata una delle centinaia di migliaia di persone emigrate al Nord, per cui mi é facile immedesimarmi ma, trovo la sua scrittura delicata, emozionante e capace di trasportarti senza compiere il minimo sforzo.
Loredana –
Lettura gradevole
Interessanti i riferimenti storici, ma, come per gli altri libri della serie, non posso dire altro se non che è una lettura piacevole. Rispetto alla serie de âLâallievaâ, qui la protagonista sembra non avere grande una grande personalità così come gli altri personaggi che le fanno da corollario. Ripeto, una lettura gradevole per trascorrere qualche ora senza troppi pensieri.
CD –
Epilogo elegante, con il sapore di qualcosa di incompiuto
Premetto che non sapevo che si trattasse dell’episodio conclusivo delle avventure di Costanza, quindi forse per questo, a fine lettura, mi sono imbattuta in una specie di delusione.Che nulla ha a che vedere con il libro in sé, la storia egregiamente raccontata degli Almazán e la passione ritrovata (ma purtroppo non confessabile) per la paleopatologia della mia eroina della genitorialità (e chi andrebbe a lavorare in un’altra città !).Grande humor come sempre, belli i personaggi ben delineati.Profonde, ma mai prolisse o scontate, le digressioni sul ruolo di madre della giovane Costanza, a fare i conti con sentimenti potenti e un sistema assistenziale che non aiuta nemmeno le madri in coppia, figurarsi quelle single. Fanno riflettere le semplici, ma non facili parole sulla perdita o sulla paura di perdere.Leggo la nota al testo e mi immagino tutto il lavoro di ricerca (nonché divertimento) nel ri-costruire la storia di Venezia e di una famiglia di alto – preteso – lignaggio e mi ritrovo piacevolmente compiaciuta per come sia stata costruita l’impalcatura narrativa in modo da tenere sulle spine il lettore. Io lo ero e facevo ipotesi suggerite dal Dottor Internet.C’è un però, però. Sebbene Costanza, la paleopatologia e Venezia ritrovino rispettivamente il proprio percorso, la giusta considerazione e un imperituro lustro, resta il personaggio maschile un po’ a margine; per tutto il libro lo si osserva guardinghi e alla fine (in un epilogo inaspettato, a maggior ragione) si spera. Ma proprio sulla conclusione rimane un po’ relegato al suo stereotipo e non ne si giustifica la crescita/scelta (no spoiler).Che forse a un certo punto della vita si diventi meno indulgenti con gli uomini? Mi chiedo da lettrice e Cassandra Almazán mi appoggerebbe.Forse Costanza non è ancora arrivata a quel punto e mai ci arriverà . Con buona pace del lieto fine.
Maggie –
Una buona lettura
Una storia attuale e piacevole da leggere. Arrivato nei tempi
bianca furii –
Lettura di spensieratezza che cattura
Il primo romanzo di Costanza lo lessi per caso in Sardegna perché avevo finito i miei libri. Mi sono subito innamorata della scrittura spensierata della Gazzola. Oltre a leggere il secondo romanzo, mi sono divorata tutta la saga dell’allieva. Aspettavo con ansia questa uscita e non mi ha deluso. Peccato sia terminata. Sono sicura che è la Gazzola ci delizierà con un altro personaggio. Mi piacciono molto le vicende storiche che si sono intrecciate all’interno del romanzo punto quelli amorose sono sempre molto romantiche con un bel lieto fine.
Sissia –
Terzo, letto ma
Sono arrivata a leggere il terzo perché mi piacciono molto le storie che si intrecciano tra passato e presente e di come si intrecciano. La lettura Infatti mi coinvolge sempre molto e divoro pagina dopo pagina. Considerazione a parte sulla protagonista che non è proprio nelle mie corde: lamentosa, inutilmente complicata, insicura all’inverosimile, superficiale, in una sola parola fastidiosa. Incapace di organizzarsi, si vede sempre vittima sempre della situazione, sempre a subire, diciamo che nella realtà sarebbe una persona veramente insopportabile da avere accanto o come amica. Infatti non do il massimo del punteggio proprio perché non riesco a farmi piacere la protagonista.