Descrizione
Price: 15,90€ - 15,10 €
(as of Oct 30, 2024 01:23:43 UTC – Details)
Dopo una bufera di neve, la piccola città di Castle Rock si risveglia all’improvviso dal suo torpore: due adolescenti sono scomparse nel nulla. Lo sceriffo e la sua squadra danno subito il via alle ricerche, in una drammatica corsa contro il tempo. A Washington, Gwendy Peterson ha iniziato una nuova vita, conquistando la fama come scrittrice e come politica. Si è lasciata alle spalle l’infanzia trascorsa a Castle Rock e il ricordo dell’estate in cui un uomo misterioso le aveva dato in custodia una scatola dotata di bottoni colorati e di ambigui poteri. Tornato a riprendersela, lo sconosciuto le aveva promesso che non l’avrebbe rivista mai più. E invece, ora, ecco ricomparire quella scatola, senza motivo e senza informazioni. Proprio mentre da Castle Rock le giunge la notizia delle ragazze scomparse. Gwendy ha sempre pensato di essere l’unica artefice del proprio successo, frutto di tenacia e duro lavoro. Ma forse il suo destino è legato a doppio filo a quella misteriosa scatola. Forse la missione che le era stata affidata non è ancora del tutto compiuta. Forse la attendono nuovi incubi da scongiurare prima di poter dormire sonni tranquilli. Prefazione di Stephen King.
Editore : Sperling & Kupfer (18 febbraio 2020)
Lingua : Italiano
Copertina rigida : 280 pagine
ISBN-10 : 8820068532
ISBN-13 : 978-8820068530
Peso articolo : 420 g
Dimensioni : 14.7 x 2.5 x 22.4 cm
Andrea Bratelli –
Bello
Secondo racconto breve con protagonista Gwendy Peterson e la sua scatola dei bottoni. Carino.
stelladelnord –
continuazione della scatola dei bottoni
premessa: amo da sempre stephen king ed ho letto tutti i suoi libri. però ritengo che la scatola dei bottoni di gwendy sia il suo lavoro peggiore. banale, scritto così così, storia veramente adolescenziale. ho preso comunque la sua continuazione, anche se non scritta da lui, per non perdere la bibliografia. questo romanzo è senza infamia e senza lode.
Cliente Amazon –
Un libro scorrevole
E’ il secondo libro di una trilogia. Questo è stato scritto solo da Richard Chizmar (King ha scritto la prefazione). Sinceramente, per me, il migliore dei tre. C’è del thriller, del magico e l’horror.Il libro scorre felicemente.
Cliente Amazon –
Receptionist….bella questa …
Libro molto bello…consegna mah …..
Kiki Effe –
La meraviglia
Ho amato tanto il primo libro di King con la collaborazione di Chizmar, “La scatola dei bottoni…” e sapevo che questo lo avrei amato allo stesso modo. La scrittura di Chizmar è molto scorrevole, precisa, la definirei praticamente esatta.Consiglio la lettura a chi ama il Re, ma anche a chi ama il genere. Molto molto bello, 5 stelle
simone –
In linea con il primo…
Il libro è molto più grande rispetto al primo, la trama è molto bella, come il primo la trama ti coinvolge e ti spinge a finirlo subito.Nel complesso molto bello
lamatta –
Magico
Che dire? Bello. Un libro che ci porta in un mondo dove la magia esiste, un libro che ci aiuta a sognare, e che ci riporta al tempo della nostra adolescenza, quando le piume magiche erano una realtà .
Vincenzo –
Scrittura piatta e trama banale
La trama è piatta, una specie di cronistoria minuto per minuto della vacanza natalizia della protagonista. I personaggi sono tutti TROPPO perfetti, lei donna in gamba, sensibile, altruista, attaccata alla famiglia, e di successo in qualsiasi cosa abbia fatto nella sua carriera; sposata con lui coraggioso, determinato, buono e anche lui uomo di successo nella carriera. La storia “thriller” compare sullo sfondo e non è chiaro il perchè la protagonista venga chiamata in causa dallo sceriffo. Il finale è frettoloso.Sinceramente avevo voglia di un racconto veloce e leggero, ma cosi’ è un po’ troppo. Non è certamente un libro riferibile a Stephen King, se non per i richiami ad episodi tratti da suoi capolavori e sebbene faccia parte di una trilogia co-firmata da King negli altri due racconti. Metto due stelle non una soltanto, perchè è un libro perfetto per spegnere un po’ il cervello e rilassarsi e di questo genere c’e’ sempre bisogno (almeno personalmente), ma anche nel campo dei libri leggere c’e’ decisamente di meglio.