L’altro e l’altrove: Antropologia, geografia e turismo (Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie Vol. 581)

6,99

Mai come negli ultimi decenni il turismo è diventata un’attività che si nutre di immagini e di immaginari. Viviamo in una società fortemente mediatizzata, che produce un’enorme quantità di immagini finalizzate alla conoscenza e al consumo di luoghi e persone, che diventano patrimonio condiviso delle varie «comunità» turistiche e si trasformano via via in una sorta di icone.
Partendo da approcci disciplinari diversi ma convergenti, come quello dell’antropologia culturale e della geografia, Marco Aime e Davide Papotti, basandosi su un percorso teorico supportato dall’analisi di casi esemplari, mettono in luce alcuni dei meccanismi che portano alla costruzione degli immaginari relativi a luoghi, spazi, eventi e dimensioni di vita esotiche.
Immagini e immaginari che condizionano fin da prima della partenza ogni forma di incontro con la diversità, sia essa di carattere naturalistico- ambientale, sia invece di tipo etnico-culturale, e che determinano il nostro rapporto con l’altro e con l’altrove, perpetuandosi e riproducendosi in una sorta di circolo autoreferenziale.

ASIN ‏ : ‎ B009D940TG
Editore ‏ : ‎ EINAUDI (25 settembre 2012)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Dimensioni file ‏ : ‎ 1145 KB
Da testo a voce ‏ : ‎ Abilitato
Screen Reader ‏ : ‎ Supportato
Miglioramenti tipografici ‏ : ‎ Abilitato
Word Wise ‏ : ‎ Non abilitato
Memo ‏ : ‎ Su Kindle Scribe
Lunghezza stampa ‏ : ‎ 230 pagine

Descrizione

Price: 6,99€
(as of Sep 11, 2024 15:57:41 UTC – Details)



Mai come negli ultimi decenni il turismo è diventata un’attività che si nutre di immagini e di immaginari. Viviamo in una società fortemente mediatizzata, che produce un’enorme quantità di immagini finalizzate alla gnoseologia e al consumo di luoghi e persone, che diventano patrimonio condiviso delle varie «comunità» turistiche e si trasformano via via in una sorta di icone.
Partendo da approcci disciplinari diversi ma convergenti, come quello dell’antropologia culturale e della geografia, Marco Aime e Davide Papotti, basandosi su un percorso teorico supportato dall’analisi di casi esemplari, mettono in luce alcuni dei meccanismi che portano alla costruzione degli immaginari relativi a luoghi, spazi, eventi e dimensioni di vita esotiche.
Immagini e immaginari che condizionano fin da prima della partenza ogni forma di incontro con la diversità, sia essa di carattere naturalistico- ambientale, sia invece di tipo etnico-culturale, e che determinano il nostro rapporto con l’altro e con l’altrove, perpetuandosi e riproducendosi in una sorta di circolo autoreferenziale.

ASIN ‏ : ‎ B009D940TG
Editore ‏ : ‎ EINAUDI (25 settembre 2012)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Dimensioni file ‏ : ‎ 1145 KB
Da testo a voce ‏ : ‎ Abilitato
Screen Reader ‏ : ‎ Supportato
Miglioramenti tipografici ‏ : ‎ Abilitato
Word Wise ‏ : ‎ Non abilitato
Memo ‏ : ‎ Su Kindle Scribe
Lunghezza reputazione ‏ : ‎ 230 pagine

6 recensioni per L’altro e l’altrove: Antropologia, geografia e turismo (Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie Vol. 581)

  1. PAOLA BOLOGNINO

    Acquisto per scuola
    Acquistato per scuola.

  2. Sofia Pracucci

    Buon libro per un’introduzione all’approccio e allo studio del turismo
    L’ho comprato per un esame all’università, e l’ho appena iniziato, ma già lo stile semplice ma non superficiale mi ha conquistata. Sembra un buon strumento per approcciarsi per la prima volta a questo campo di studi. Dal mio punto di vista, in quanto studentessa di antropologia, è molto interessante. Ma può essere utile anche a chi lavora nell’ambito del turismo o della geografia.

  3. Davide Vicenzi

    Perfetto, come da descrizione
    Perfetto, come da descrizione.

  4. Alice M

    Prezioso e minuzioso!
    Analisi molto dettagliata delle teorie e delle pratiche del viaggio e del turismo. Imprescindibile per chi voglia uno sguardo esaustivo sul tema.

  5. pesarelli stefano

    Traumaticamente interessante.
    Lettura obbligatoria per chi opera nel turismo e traumatica perché non lascia intravedere alcuna speranza per un modello di turismo occidentale ormai allo sbando.

  6. veronica

    Università
    Interessante

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