Descrizione
Price: 0,99 €
(as of Sep 12, 2024 08:15:55 UTC – Details)
«Alessia Gazzola torna a raccontare i sentimenti, la quotidianità, i piccoli dolori e le nostre vite tutte da risolvere con una nuova protagonista irresistibile, Costanza Macallè.»
La libertà di stampa – Nadia Terranova
DALL’AUTRICE DELL’ALLIEVA, AMATA DA OLTRE 1 MILIONE DI LETTORI IN ITALIA,
UN NUOVO INIZIO, UNA NUOVA PROTAGONISTA, UNA NUOVA FORMIDABILE SERIE
Verona non è la mia città. E la paleopatologia non è il mio mestiere. Eppure, eccomi qua. Com’è potuto succedere, proprio a me?
Mi chiamo Costanza Macallè e sull’aereo che mi sta portando dalla Sicilia alla città del Veneto dove già abita mia sorella, Antonietta, non viaggio da sola.Con me c’è l’essere cui tengo di più al mondo, sedici chili di delizia e tormento che rispondono al nome di Flora. Mia figlia è tutto il mio mondo, anche perché siamo soltanto io e lei… Lo so, lo so, ma è una storia complicata.
Comunque, ce la posso fare: in fondo, devo resistere soltanto un anno. È questa la durata del contratto con l’istituto di Paleopatologia di Verona, e io – che mi sono specializzata in Anatomia patologica e tutto volevo fare tranne che dissotterrare vecchie ossa, spidocchiare antiche trecce e analizzare resti centenari – mi devo adattare, in attesa di trovare il lavoro dei sogni in Inghilterra.
Ma, come sempre, la vita ha altri programmi per me. Così, mentre cerco di ambientarmi in questo nebbioso e gelido inverno veronese, devo anche rassegnarmi al fatto che ci sono delle scelte che ho rimandato per sovrabbondante tempo. Ed è giunto il momento di farle.
In fondo, che ci vuole? È questione di coraggio, è questione di intraprendenza… E, me lo dico sempre, è questione di Costanza.
Dall’editore
ALESSIA GAZZOLA, PREMIO BANCARELLA 2019, TORNA CON UNA NUOVA SERIE, E UNA NUOVA, FORMIDABILE PROTAGONISTA
Mi chiamo Costanza Macallè e sull’aereo che mi sta portando da Messina a Verona, dove lavorerò all’Istituto di Paleopatologia, non viaggio da sola. Con me c’è l’essere cui tengo di più al mondo, sedici chili di delizia e tormento che rispondono al nome di Flora. Mia figlia è tutto il mio mondo, anche perché siamo soltanto io e lei… Lo so, lo so, ma è una storia complicata. Comunque, ce la posso fare: in fondo, devo resistere soltanto un anno, in attesa di trovare il lavoro dei sogni in Inghilterra. Ma, come sempre, la vita ha altri programmi per me. Così, mentre cerco di ambientarmi in questo nebbioso e gelido inverno veronese, devo anche rassegnarmi al fatto che ci sono delle scelte che ho rimandato per sovrabbondante tempo. Ed è giunto il momento di farle. In fondo, che ci vuole? È questione di coraggio, è questione di intraprendenza… E, me lo dico sempre, è questione di Costanza.
Alessia Gazzola (Messina, 1982) è laureata in Medicina e Chirurgia ed è specialista in Medicina Legale. Ha esordito nella narrativa con L’allieva nel 2011, cui sono seguiti Un segreto non è per sempre (2012), Sindrome da cuore in sospeso (2012), Le ossa della principessa (2014), Una lunga estate crudele (2015), Non è la fine del mondo (2016), Un po’ di follia in primavera (2016), Arabesque (2017), Il ladro gentiluomo (2018), vincitore del premio Bancarella 2019 e Lena e la tempesta (2019). Dai romanzi della serie L’allieva, tradotti in numerose lingue, è tratta la serie tv di successo in onda su RaiUno con Alessandra Mastronardi nei abiti di Alice Allevi e Lino Guanciale nel ruolo di Claudio Conforti. Collabora con i supplementi culturali di La libertà di stampa e del Corriere della sera. Vive a Verona con il marito e le due figlie. Con Questione di Costanza inaugura una nuova serie di romanzi incentrati sul personaggio di Costanza Macallè.
Aggiungi al carrello
Aggiungi al carrello
Recensioni dei clienti
2,9 su 5 stelle
18
4,6 su 5 stelle
213
3,9 su 5 stelle
2.243
Prezzo
— 17,67 €€17,67 16,05 €€16,05
Le serie e i romanzi Longanesi di Alessia Gazzola
Il primo libro della serie con protagonista Alice Allevi Il primo libro della serie con protagonista Costanza Macallè Il nuovo romanzo con protagonista Rachele Braganza
ASIN : B07YLX6M6X
Editore : Longanesi (21 ottobre 2019)
Lingua : Italiano
Dimensioni file : 1044 KB
Da testo a voce : Abilitato
Screen Reader : Supportato
Miglioramenti tipografici : Abilitato
Word Wise : Non abilitato
Memo : Su Kindle Scribe
Lunghezza libertà di stampa : 313 pagine
Enzo –
romanzi rosa
Libro della categoria Romanzi rosa Classici, rilassante e di piacevole lettura, .
Gianluca Congedo –
Alessia Gazzola una garanzia anche con questo personaggio
Partendo con il dire che ho scoperto questa scrittrice dopo aver letto tutta la serie âLâallievaâ, trasmessa anche in tv. Ovviamente il primo sentimento dopo che abbandoni una serie così lunga è di titubanza ma questo nuovo personaggio Costanza mi ha pian piano conquistato con la solita arte espressa dalla scrittrice in tutti i suoi libri. Anche qui il personaggio ha a che vedere con la medicina e più nel dettaglio il suo sogno è quella di lavorare come anatomo patologa che è la sua specializzazione. La storia vi prenderà in maniera quasi avvolgente poiché anche questo personaggio presenta lati forti e lati deboli (così come visto nellâAllieva) e la presenza dellâamore anche qui è una costante sia dei familiari che della figlia. Sullo sfondo câè sempre unâindagine che rende ancora poiù coinvolgete la trama del libro. Consigliatissimo!
anna ClienteAmazon –
gli Hohenstaufen… figlie date in spose, figli mandati al massacro.. (cit)
Ho apprezzato la serie ‘Allevi’, leggera e piacevole, ma ho acquistato questo libro senza nessuna particolare aspettativa, approfittando dell’offerta, e immaginando una lettura ‘rosa’, leggera e non molto di più. Devo dire che invece mi ha sorpreso piacevolmente, non tanto per la storia sentimentale in sé, – e il personaggio Costanza mi è parso un po’ troppo ritagliato nel genere ‘ragazza sconsiderata’, (nomen omen? costante nelle scelte improvvide? o piuttosto omaggio -contrapposizione a Purg. III, Par.III, e tanto ancora…!) e , se avrà un seguito, preferirei vederla uscire dal cliché che ora le è cucito addosso – , ma per l’ interessante intreccio con l’antica vicenda medievale , Biancofiore e Selvaggia Hohenstaufen, due fra le figlie del grande Stupore… Un tema difficile, però, tenuto conto delle varie posizioni di critica storica, sempre aperte, per non parlare di quanta letteratura, e sublime poesia si può ricordare al riguardo: dunque una scelta coraggiosa dell’autrice , tutto sommato riuscita, (peccato il finale troppo repentino, che non si sa se voglia dire: “vedremo il seguito!” o piuttosto “non ce la posso fare, più il là non mi spingo!”: ma va bene anche così…) Non so se sia opportuno un seguito, di cui invece si vedono le premesse, occorrerà un compito di studio in più, arduo e forse difficile da sciogliere nel genere ‘rosa-sentimentale’, vedremo! Comunque questo lo consiglio, anche come stimolo per noi lettori, a ri-studiare tante pagine di storia e letteratura.
fiorella –
romanzetto giallo-rosa
E’ una lettura gradevolmente scorrevole che risulta piacevole e distensiva
Brunella –
Non all’altezza dei precedenti
Premetto che ho letto tutta la serie de “L’allieva” che ho adorato, oltre agli altri libri scritti da Alessia Gazzola, e quindi avevo delle aspettative piuttosto alte anche su questo, ma purtroppo sono state disattese.La protagonista è una donna senza un briciolo di autostima, che si aggrappa a qualunque essere di sesso maschile per ricevere due briciole di affetto e che cresce da sola una bimba a cui per i primi 3 anni di vita ha negato la possibilità di conoscere il padre.Si trasferisce da Messina a Verona dopo aver accettato un lavoro che non le piace e di cui si lamenta costantemente in attesa di trovare di meglio e nel frattempo va a vivere con la sorella, che ha un carattere molto più deciso e determinato e che le fa più da madre che da sorella minore.Anche Alice Allevi non brillava per determinazione e competenza, oltre ad avere poca chiarezza a livello sentimentale, ma almeno era simpatica, ironica e soprattutto si appassionava ai casi in cui si imbatteva per caso e che risolveva grazie alle sue brillanti intuizioni.A Costanza non interessa nulla, non interessa il lavoro, prova ad imparare qualcosa per necessità , aiuta i colleghi, ma la scoperta a cui lavorano non la sfiora neanche, è totalmente apatica e pensa solo alla sua non-vita sentimentale e di madre single.Il libro non ha una fine, nel senso che non è che lascia qualcosa in sospeso come nella serie precedente, ma viene troncato di netto senza alcuna conclusione nè della parte inerente la scoperta dei reperti storici nè di quella sentimentale.Infine credo che un romanzo storico richieda una veridicità di base (vedi i romanzi di Ken Follett piuttosto che di Ildefonso Falcones), mentre la Gazzola a fine libro dichiara di aver inserito alcune informazioni storiche su cui si era documentata in una storia completamente inventata, che quindi di storico non ha praticamente nulla.Mi dispiace esprimere un parere così negativo, ma sono convinta che l’autrice possa fare decisamente meglio.
FEDERICA –
Divertente
à divertente il personaggio……da mamma fa sorridere, come succede nella realtà , quando i buoni propositi nell’educazione dei propri figli ben stabiliti da grandi pedagogisti, vengono sorpassati dal desiderio di “sopravvivenza” e a volte dalla vita quotidiana!!!!! Carino il raccontare anche parte di narrazione storica che ti va vivere meglio l’aspetto paleontologico
rita.b –
Mah
Sono delusa ,fortemente delusa ! Concordo con chi si chiede perchè la Gazzola abbia scritto questo libro ,senza un finale ,che giri pagina e trovi le note dell’autrice al posto di altre pagine del romanzo e allora torni indietro ,sul kindle ,perchè pensi che non si sia scaricato tutto e invece finisce così. Ho amato tutta la serie dell’Allieva e questo ,scritto pur sempre bene ,noioso a tratti ,mi ha lasciato orfana di un finale ,che forse sarà in un prossimo libro ma i libri mi piacciono autoconclusivi e se per finale si intende la spiegazione del mistero paleopatologico ,mi spiace ,la delusione regna sovrana!
Isibeta –
Ci sarà un seguito?
Scrittura piacevole e scorrevole come sempre, personaggi divertenti, anche se un poâ renitenti al lavoro… non è un giallo ma poiché amo anche la storia, soprattutto tutto quello che riguarda Federico II.. ho apprezzato. MA non sopporto i finali sospesi e, se è il primo volume di una serie, preferisco saperlo prima.
Norfolk Anna –
Tha historical scientific parts of the book were interesting but the domestic details of the main character’s life were too complicated.