Descrizione
Price: 20,00€ - 19,00 €
(as of Sep 20, 2024 01:01:49 UTC – Details)
Da qualche anno si è iniziato a parlare anche in Italia di antropologia pubblica. Una delle ragioni è sicuramente costituita dal vertiginoso aumento del numero dei laureati in antropologia. Questo stuolo di giovani altamente qualificati ed esclusi sia dal mercato accademico che da quello del lavoro rivendicano un proprio spazio nella società. Sempre di più antropologi e antropologhe lavorano nel campo delle migrazioni, dell’educazione, dei servizi sociali, dei servizi sanitari. L’antropologia pubblica si incastona quindi in un mosaico che comprende altri termini come antropologia applicata e antropologia professionale. Scopo di questo volume è fornire una sorta di contro-storia dell’antropologia, al fine di mostrare come, ai margini della storia ufficiale della ordine, ci siano da sempre antropologi che affrontano temi di interesse sociale, che scelgono di intervenire oltre che di osservare e che sono interessati a fare uscire l’antropologia dalla “torre d’avorio” accademica. Prefazione di Antonino Colajanni.
Editore : editpress (20 giugno 2019)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 305 pagine
ISBN-10 : 8897826768
ISBN-13 : 978-8897826767
Peso articolo : 300 g
Dimensioni : 14.1 x 2.3 x 21.1 cm
davide –
Un libro fondamentale
Per capire lâevoluzione dellâantropologia culturale negli ultimi 50 anni e il suo ingresso nel mondo delle organizzazioni sia profit che no profit. Una lettura obbligata soprattutto per il pubblico italiano, quasi completamente digiuno di queste innovazioni sicuramente di nicchia ma importanti per tutta la società . Lâesperienza concreta dellâAutore, unita ad una conoscenza dettagliata delle fonti, fa del volume il punto di riferimento per capire davvero cosa si sta muovendo sul versante applicato dellâantropologia culturale. Consigliato!