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Vestire degenere. Moda e culture giovanili

Il prezzo originale era: €24,00.Il prezzo attuale è: €22,80.

Cesure drastiche con il passato, ribellismo resistenziale, rovesciamenti e nuove identità: ecco cosa raccontano stoffe, vestiti, make-up e tagli di capelli. A ratificare o osteggiare i mutamenti sociali più radicali contribuisce anche il codice vestiario, che rimanda all’identità del singolo, e ai sogni e ai desideri che si cuce addosso. Ecco, dunque, che le innovazioni più rivoluzionarie nell’Haute Couture, nello street-style e nelle culture giovanili avvengono quando si travalicano le demarcazioni implicite tra maschile e femminile – il più impalpabile e il più solido tra i confini simbolici, che genera e convalida identità e aspirazioni. È stato così per i ragazzi mods dei primi anni sessanta, che affermavano l’adesione al mondo moderno dei consumi attraverso un’inedita cura per il corpo e il vestire, presi a prestito dal mondo femminile, con colori, trucco e acconciature. Da lì in poi, il susseguirsi di punk, post-punk, gothic, drag queen e drag king, gothic lolite, emo è stato tutto un rompere le righe, uno sconfinamento oltre il limite. E questa penetrazione nei territori dell’altro sesso non fa che rimettere in gioco categorie ritenute naturali, ruoli dati per scontati, poteri consolidati: si tratta di un’operazione dalla forte valenza simbolica, che dal terreno della moda può slittare nella sfera pubblica, o sfociare in forme di ribellione e di affermazione delle identità di genere.

Editore ‏ : ‎ Donzelli (8 ottobre 2010)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 211 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 8860365317
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8860365316
Peso articolo ‏ : ‎ 281 g
Dimensioni ‏ : ‎ 21.4 x 1.7 x 15.3 cm

Descrizione

Price: 24,00€ - 22,80 €
(as of Aug 21, 2024 16:25:00 UTC – Details)



Cesure drastiche con il passato, ribellismo resistenziale, rovesciamenti e nuove identità: ecco cosa raccontano stoffe, vestiti, make-up e tagli di capelli. A ratificare o osteggiare i mutamenti sociali più radicali contribuisce anche il codice vestiario, che rimanda all’identità del singolo, e ai sogni e ai desideri che si cuce addosso. Ecco, dunque, che le innovazioni più rivoluzionarie nell’Haute Couture, nello street-style e nelle culture giovanili avvengono quando si travalicano le demarcazioni implicite tra maschile e femminile – il più impalpabile e il più solido tra i confini simbolici, che genera e convalida identità e aspirazioni. È stato così per i ragazzi mods dei primi anni sessanta, che affermavano l’adesione al mondo moderno dei consumi attraverso un’inedita cura per il corpo e il vestire, presi a prestito dal mondo femminile, con colori, trucco e acconciature. Da lì in poi, il susseguirsi di punk, post-punk, gothic, drag queen e drag king, gothic lolite, emo è stato tutto un rompere le righe, uno sconfinamento oltre il limite. E questa penetrazione nei territori dell’altro sesso non fa che rimettere in gioco categorie ritenute naturali, ruoli dati per scontati, poteri consolidati: si tratta di un’operazione dalla forte valenza simbolica, che dal terreno della moda può slittare nella sfera pubblica, o sfociare in forme di ribellione e di affermazione delle identità di genere.

Editore ‏ : ‎ Donzelli (8 ottobre 2010)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 211 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 8860365317
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8860365316
Peso articolo ‏ : ‎ 281 g
Dimensioni ‏ : ‎ 21.4 x 1.7 x 15.3 cm

2 recensioni per Vestire degenere. Moda e culture giovanili

  1. Pietro B.

    Interessantissimo
    Libro che ho sfruttato insieme ad latri testi per scrivere la tesi sulle sottoculture giovanili: interessante e dettagliato, si sofferma su risfolti psicologici e non, delineando le mode e i tratti di culture a tratti “aliene” e a tratti molto vicine al vivere omune.

  2. Fiamma

    INTERESSANTE
    Consiglio a chi come me studia moda. Apre la mente.

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