Abbiamo da sempre rapporti molto costruttivi. E ora farei dei passi in avanti. Vorrei chiedere un forte coinvolgimento. Vorrei che gli imprenditori esprimessero il meglio in termini sia di investimenti che di responsabilità sociale.
Lei parla di inclusione e di collaborazione, poi la realtà è che anche per fare la giunta
ci sono difficoltà.
Non drammatizzerei. Intendo comporre una giunta con personalità di alto profilo. Se i partiti sapranno indicarmele bene, altrimenti andrò avanti per la mia strada. Poi stiamo lavorando non solo alla Giunta ma allo staff in senso ampio. Ci saranno l’ex questore De Iesu e il professore Edoardo Cosenza.
Dovrà affrontare mille emergenze e guardare al futuro.
Abbiamo molteplici emergenze: asili nido, trasporti, rifiuti. Mancano gli impianti di compostaggio, ma posso assicurare che si faranno. Quanto ai grandi progetti, restano validi i programmi di Bagnoli e di Napoli Orientale, purtroppo rimasti lettera morta in oltre venti anni. Ma vorrei anche puntare a qualcosa che lasci un segno. Penso alla apertura del Molo San Vincenzo, il molo borbonico, e poi credo che sarebbe molto bello realizzare una lunga passeggiata pedonale e ciclabile da San Giovanni a Portici, lungo il Miglio d’Oro. E soprattutto vorrei riuscire a trattenere i giovani. Il nostro capitale umano, tutto, va trattenuto a tutti i costi.