STRESA – C’è un attimo in cui i loro visi si vedono dai vetri della cabina che è praticamente arrivata alla stazione. C’è chi si sistema la mascherina, chi si aggiusta sulle spalle lo zainetto blu. Dopo diversi minuti della salita da Stresa, incollati ai finestroni della funivia ad ammirare il panorama a perdita d’occhio, quello è il momento in cui prepararsi a scendere, avvicinarsi al portellone, prendere il passeggino, fare attenzione a non dimenticare niente nella cabina.