Un gruppo di scienziati ha rinvenuto il primo fossile appartenente a un antenato degli pterosauri, i rettili volanti di cui fanno parte anche gli pterodattili, presenti sulla terra insieme ai dinosauri milioni di anni fa. Venetoraptor ganessae è il nome scelto dal team per il nuovo rettile: la denominazione deriva da Vale Vêneto, in Brasile, il luogo nei pressi del quale è avvenuto il ritrovamento. La scoperta – avvenuta nel 2022 nello stato brasiliano del Rio Grande do Sul, nel sud del paese – è descritta in uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Nature: è stato Rodrigo Temp Müller, un paleontologo della Federal University di Santa Maria, a notare i resti delle ossa fossili nel terreno.
Il Venetoraptor ganessae fa parte del gruppo dei lagerpetidi, i “rettili-coniglio” che fino al 2020 erano considerati antentati dei dinosauri, prima che la parentela venisse smentita da uno studio che li ha associati invece ai pterosauri. Il Venetoraptor è vissuto circa 230 milioni di anni fa, in quello che viene definito il periodo del tardo Triassico, era lungo poco meno di un metro e non era in grado di volare. Oltre all’osso del femore, il primo avvistato da Müller, sono stati trovati anche i resti del becco e di un arto inferiore con alcuni artigli che, vista la forma simile a una falce, probabilmente erano utilizzati per arrampicarsi e per catturare le prede. La ricerca, a cui insieme a Müller, ha visto il coinvolgimento anche di Martín D. Ezcurra, Mauricio S. Garcia, Federico L. Agnolín, Michelle R. Stocker, Fernando E. Novas, Marina B. Soares, Alexander W. A. Kellner e da Sterling J. Nesbitt, costituisce un importante passo avanti per ricostruire l’aspetto e la struttura corporea del rettile, ma soprattutto per dimostrare come gli antenati dei dinosauri e degli pterosauri fossero effettivamente molto diversi tra di loro.
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di Diana Principe www.wired.it 2023-08-18 08:15:06 ,