Un nuovo attore della raccolta pubblicitaria da contrapporre alle big tech, in particolare Google, Meta e Apple: è questo l’obiettivo della joint venture che quattro tra le più grandi aziende di telecomunicazione in Europa sono in procinto di realizzare. Si tratta della tedesca Deutsche Telekom, attiva in oltre 50 paesi, in Europa e Stati Uniti; la francese Orange, attiva in 27 paesi; la spagnola Telefónica, attiva in Europa e Sud America; l’inglese Vodafone, attiva in 21 paesi tra Europa e Africa. Molti di questi offrono sia servizi di telefonia che di Iptv (contenuti televisivi trasmessi via internet).
La richiesta, come rivelato da Politico, è arrivata agli uffici della Commissione europea che si occupano di concorrenza, visto il rischio di una eventuale concentrazione di mercato a danno dei consumatori. Tuttavia, in questo caso, il piano non sembra essere diretto, come a volte accade, a restringere la concorrenza, con la conseguenza di alzare i prezzi per gli utenti, ma piuttosto a creare un’alternativa appetibile per gli investitori pubblicitari che non vogliano solo rivolgersi al sistema dominato dalle grandi piattaforme.
Con la diffusione di internet da un lato gli operatori telefonici hanno perso sempre più fatturato e dall’altro il mercato della pubblicità si è spostato verso dove è possibile effettuare una profilazione dei clienti grazie ai cookie.
La privacy al centro
Quello che è significativo è che uno dei punti di forza del progetto è proprio una maggiore attenzione alla privacy degli utenti. La promessa di questa joint venture è quella di creare un grande hub per la distribuzione pubblicitaria, ma senza profilare i clienti e, anzi, dando loro maggior controllo su come i dati sono condivisi con le aziende.
Secondo quanto comunicato alla Commissione, il sistema prevede di lavorare solo con il consenso degli utenti, attraverso un token pseudonimizzato collegato all’abbonamento telefonico, condiviso tra gli operatori partecipanti al progetto. L’utente, in questo modo, non sarà direttamente identificato dalle aziende e, al contempo, avrà la possibilità, mediante un pannello di controllo, di revocare il consenso verso aziende specifiche. Tale portale sarà offerto da TrustPid, un servizio creato da Vodafone e già in fase di test in Germania con Deutsche Telekom e alcuni editori, sotto la supervisione del Garante tedesco.
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di Vincenzo Tiani www.wired.it 2023-01-14 17:00:00 ,