Author: Adriana Logroscino
Data : 2022-12-13 21:05:39
Dominio: www.corriere.it
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Enrico Letta: «Quelle vicende fanno un danno gravissimo a noi, ai nostri ideali». Matteo Salvini: «Parlamentari di sinistra riempiti di soldi da potenze straniere»
Lo scandalo del Qatargate
si allarga, tocca sempre più da vicino l’Italia, soprattutto esponenti dell’area progressista. E, riflettendosi sul dibattito interno, la polemica investe in particolare il Pd, prossimo al congresso. Il segretario uscente Enrico Letta parla di «inaccettabile e gravissimo danno al cuore della democrazia europea» su cui «la magistratura — è il suo auspicio — faccia fino in fondo il suo dovere». Con una nota ufficiale della segreteria, poi, il Pd promette «massima inflessibilità» verso i colpevoli, annuncia l’intenzione di costituirsi in giudizio in quanto «parte lesa», e propone una commissione d’inchiesta del Parlamento Ue. Quindi, guardando ai voti sulle risoluzioni di condanna sul Qatar, rivendica: «Gli eventuali tentativi di influenzare le decisioni assunte dalla delegazione del Pd si sono rivelati infruttuosi». Una posizione che non deve sembrare sufficiente al candidato segretario Stefano Bonaccini: «Non basta dire la magistratura faccia piena luce: ciò che sta emergendo è incompatibile con i nostri valori, a prescindere dal codice. La questione morale è la priorità».
Toni differenti si leggono anche nelle prese di posizione
di esponenti delle forze di governo. Sdegnato il segretario della Lega, Matteo Salvini, che ne approfitta per attaccare gli avversari: «Potenze straniere hanno riempito di quattrini parlamentari di sinistra», la sua sintesi. Luca Zaia pronostica: «Chissà quanto altro uscirà». E gli europarlamentari Marco Campomenosi e Marco Zanni affondano il colpo: «Mercanti fuori dal tempio». Mostra, invece, tutto il suo attaccamento alle istituzioni europee il ministro degli Esteri di FI, Antonio Tajani: «Poche mele marce non distruggeranno l’immagine costruita nei decenni». Infine il leader del M5S, Giuseppe Conte, adopera l’argomento della corruzione per polemizzare con la presidente Meloni: «Nella sua prossima visita a Bruxelles cosa porterà? Un’Italia che faciliterà la vita ai corrotti della pubblica amministrazione?».
13 dicembre 2022 (modifica il 13 dicembre 2022 | 22:05)
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