Schiaffi sul volto e sul corpo. “Quando l’allenatrice si metteva gli anelli i ceffoni facevano ancora più male”. Abusi di potere (“sono l’unica che può farvi arrivare alle Olimpiadi”), insulti e la nota dittatura alimentare: “All’inizio ci facevano prendere un pezzo di pane con l’insalata a pranzo, dopo neanche più quello. Due etti in più erano la fine del mondo”.
Gli
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-11-10 00:00:00 ,roma.repubblica.it