È partito l’esame dell’Ema del vaccino anti Covid Comirnaty prodotto da BioNtech – Pfizer per far fronte alle nuove varianti del Coronavirus. In base ai dati disponibili all’agenzia europeo per il farmaco non è ancora chiaro se il vaccino di Pfizer sarà adatto per la protezione da una o più varianti, in particolare contro Omicron. L’esame dei dati è stato avviato in tempo reale e proseguirà finché non ci saranno sufficienti informazioni perché sia possibile formalizzare una richiesta di approvazione. Romina Quercia, senior medical director-Global Lead COVID-19 mRNA Vaccines dell’azienda farmaceutica Pfizer, in un convegno a Roma ha garantito che l’obiettivo della dimora farmaceutica è quello di «avere i nuovi immunizzazioni adattati alle varianti del virus SarsCov2 pronti per settembre».
Gli altri immunizzazioni contro le varianti
Su una nuova versione del vaccino anti Covid che sarà somministrato prevedibilmente nel prossimo autunno era stata l’azienda farmaceutica Sanofi-Gsk ad annunciare i buoni risultati di due studi clinici sul proprio prodotto. La società francese è ancora nella fase di sperimentazione sull’uomo del vaccino, finora non ancora messo in commercio. Gli studi avrebbero confermato negli adulti un incoraggiante aumento delle difese immunitarie «contro molteplici varianti», dopo che i soggetti avevano ricevuto dosi di immunizzazioni a Rna. Fiducioso anche il vicepresidente di Moderna, Dan Staner, che al Corriere della Sera ha garantito l’arrivo nelle prossime settimane di un «vaccino bivalente» che punta a una protezione efficace anche contro le varianti Omicron.
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Scritto da Giovanni Ruggiero perwww.open.online il 2022-06-15 15:22:30 ,