QUARTOPIANETA FESTIVAL XIII EDIZIONE "DA VICINO NESSUNO E’ NORMALE" - RAI TG3 (03/09/2024 - 1400)

👉QUARTOPIANETA FESTIVAL XIII EDIZIONE … DA VICINO NESSUNO E’ NORMALE

🗓 Dal 7 Settembre al 31 Ottobre
📌 Inaugurazione venerdì 6 Settembre alle ore 17:00
📍 SPAZIO 21, Via Giovanni Maggio, 4 (Genova Quarto)

Laboratorio artistico di San Marcellino
Le nostre prigioni
Tecnica mista: collage

Le antiche e profonde carceri di Piranesi si trasformano nelle aeree superfici metropolitane di una città incivile, non luogo e non umana.
Siamo partiti parlando della figura di Basaglia e di come abbia restituito dignità alle persone internate nei manicomi, considerandole come cittadini e non solo come portatori di diagnosi psichiatriche. Anche suggestionati dalle immagini delle prigioni di Piranesi abbiamo pensato come anche oggi, dopo la realizzazione della legge Basaglia, esistano ancora situazioni e condizioni che portano le persone a sentirsi prigioniere di uno stigma sociale. Abbiamo pensato in particolare a cinque condizioni che viviamo e vediamo oggi:
1) “Il bere”, la dipendenza dall’alcool o da altre sostanze
2) “l’apatia” ovvero la mancanza di un lavoro, una attività, una vita sociale. Il sentirsi inutili e senza prospettive, senza un futuro
3) “Il rumore delle ossessioni” la disperazione, le emozioni difficili che inquinano la nostra visione del futuro, i pensieri ossessivi, i disturbi mentali
4) “La bulimia” la sensazione di vuoto che non si riesce a riempire con niente, che porta a accumulare cose, oggetti, mangiare
5) “Non avere niente” la povertà, la mancanza di mezzi economici porta alla condizione di dover vivere dell’elemosina altrui a dipendere dai servizi, impedisce di desiderare di pensare un futuro.
La sesta gabbia aperta rappresenta invece la possibilità di liberarsi da queste pastoie: si può fare insieme, aiutandosi, tendendo una mano all’altro, scoprendoci tutti umani e simili.
Le sei gabbie sono collocate su una scena di fondo, dove le prigioni di Piranesi dialogano con i paesaggi di Carlo Montesello e i volti di Andrea Salvati, due artisti afferenti al laboratorio di San Marcellino. (LP)
Potete trovare programma completo del Festival sul sito dell’IMFI (Istituto per le Materie e Forme Inconsapevoli) all’indirizzo