Una svolta storica per il M5S, che in passato tra i suoi cavalli di battaglia aveva proprio il rifiuto del finanziamento ai partiti. No dal 28%
Una svolta storica, per il Movimento. I 5 Stelle hanno detto s al 2 per mille. Si sono concluse le votazioni
sulla piattaforma SkyVote: 24.360 iscritti (il 71,7% dei votanti) si sono espressi a favore dei fondi che i cittadini possono destinare alla politica in sede di dichiarazione dei redditi, una scelta che sta causando non pochi malumori tra i pentastellati — incluso il garante Beppe Grillo —, che in passato hanno fatto una bandiera del loro rifiuto ad aderirvi. I no sono stati 9.531 (il 28,1%). Il comunicato ufficiale sul sito della piattaforma online M5S: Si conclusa la votazione per la scelta delle destinazioni di 4 milioni di euro delle restituzioni dei portavoce nazionali e per la proposta di accesso al 21000, con i seguenti risultati: numero di aventi diritto al voto 131.760, numero di partecipanti al voto 33.967, schede nulle 76.
Per il presidente M5S Giuseppe Conte
c’ stata un’ottima partecipazione e il 72% a favore del 2xmille, la stragrande maggioranza. Io ho preso atto di una richiesta che era gi sul tavolo, e mi sembrato opportuno che fosse discussa e votata. Se accettiamo il principio della democrazia diretta, questo. Le votazioni gli iscritti si sono concluse con un’importante partecipazione, che rappresenta un ottimo segnale per tutti noi: hanno votato in 33.967, ha scritto su Facebook l’ex premier. Sul 2×1000 la nostra comunit politica ha deciso di pronunciarsi a favore dei finanziamenti che i cittadini liberamente vorranno destinare al Movimento — ha spiegato Conte —. Come gi anticipato utilizzeremo tali somme per rafforzare l’azione politica sui territori, elaborare nuovi progetti per essere vicini ai bisogni e alle richieste delle persone, a livello nazionale e locale. Nel ribadire che il Movimento l’unica forza politica che restituisce alla collettivit una parte degli stipendi dei propri parlamentari, il leader pentastellato ha riferito che con la votazione di oggi si deciso di ripartirli fra una serie di associazioni che si occupano di finalit dall’alto valore sociale.
Nel Movimento si discute sulla partecipazione alla votazione: ha preso parte solo un attivista su quattro. L’affluenza in linea con quella espressa con il voto per il Comitato di garanzia M5s ma pi bassa rispetto alle consultazioni che hanno segnato l’inizio dell’era contiana. La votazione per nominare l’ex premier presidente del M5S, per esempio, ha visto la partecipazione di oltre 67 mila iscritti su un totale 115.130 aventi diritto..
Per quanto riguarda i 4 milioni di restituzioni, le risorse verranno destinate agli enti individuati e posti in votazione sulla piattaforma Skyvote, suddivise tra i soggetti indicati, proporzionalmente al numero delle preferenze ricevute. Sono state espresse 62.438 preferenze, avvisano i Cinque Stelle, e questo l’esito: Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) ha ricevuto 7.711 preferenze, pari al 12,35% del totale; Cnr per progetti di ricerca 15.982 preferenze, pari al 25,60% del totale; Emergency 14.652 preferenze, pari al 23,47% del totale; Gruppo Abele Onlus 1.295 preferenze, 2,07% del totale; Lega del Filo d’Oro 8.696 preferenze, 13,93% del totale; Medici Senza Frontiere 11.127 preferenze, 17,82% del totale; e Nove Onlus-Emergenza Afghanistan ha ottenuto 2.975 preferenze, pari al 4,76% % del totale.
Le voci dissonanti non tardano ad arrivare: Rispetto il voto degli iscritti, ma oggi viene violato uno dei principi identitari pi forti del M5S, uno dei valori fondanti, voluto da Beppe Grillo e da Gianroberto Casaleggio, che ha decretato il successo politico del Movimento fino ad ora — ha detto il senatore 5 Stelle Vincenzo Presutto —. L’idea che il denaro pubblico dovesse restare lontano dalla politica sempre stata apprezzata dai cittadini. Un voto cos importante avrebbe richiesto un dibattito pi approfondito, dice all’Adnkronos il senatore Primo Di Nicola.
Di parere opposto Sergio Battelli: La base ha scelto, il 72% ha detto s. Tutti questi finanziamenti ora dovranno essere ricollocati sul territorio. Con questo ennesimo voto degli iscritti abbiamo dimostrato ancora una volta di “essere altro” rispetto ai partiti tradizionali perch la storia del Movimento 5 Stelle e sar sempre nel segno della partecipazione — commenta invece il vicepresidente Riccardo Ricciardi — . Non prendiamo decisioni importanti, come quella del 2xmille, in una stanza tra 10 dirigenti di partito, ma le prendiamo coinvolgendo 34mila cittadini perch riteniamo la democrazia diretta un tassello imprescindibile. Cos stato nel passato, cos oggi, cos sar nel futuro.
30 novembre 2021 (modifica il 30 novembre 2021 | 16:32)
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Redazione Politica , 2021-11-30 13:25:22
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