La segretaria del Pd era convinta che la maggioranza avrebbe accolto la proposta di legge sul salario minimo firmata alla Camera da tutte le opposizioni, tranne Italia Viva
Riapre la Camera e le opposizioni sono pronte a partire lancia in resta sul salario minimo. Già questa settimana chiederanno la calendarizzazione della proposta di legge che ha in calce i nomi di tutti i big dell’opposizione: da Elly Schlein a Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, da Giuseppe Conte a Riccardo Magi, e poi Matteo Richetti che per Azione fa le veci di Carlo Calenda solo perché il leader è a Palazzo Madama e non a Montecitorio.
Manca all’appello Italia Viva ed è Enrico Borghi, appena passato dal Pd al partito di Renzi, a spiegare perché: «Questa proposta di legge non ha senso tecnicamente e se vogliono usare il salario minimo per unire le opposizioni in maniera demagogica noi non ci siamo». Ci sono tutti gli altri partiti dell’opposizione, e quando l’hanno presentata credevano davvero che una proposta di legge su un tema simile avrebbe potuto trovare un’alleanza con i partiti di governo. Illusione gelata prima del nascere. Sabato è infatti arrivata la…
Author: Alessandra Arachi
Data : 2023-07-02 19:19:32
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