«Qui senza Ue si sta peggio»- Corriere.it

La campagna elettorale di Matteo Renzi parte oggi, ma da Londra. «Sì, dal Paese che è uscito dall’Europa perché uscendo dall’Europa gli inglesi stanno peggio». Lo spiega lo stesso ex premier prima nella sua Enews e poi intervenendo a un dibattito a Milano. Rivendica il suo impegno per «non lasciare l’Europa ai sovranisti e ai populisti» o anche a «pistoleri o raccomandati». La rotta, insomma, per ora torna a essere quella di una lista di centro ben distante dalla destra e dalla sinistra.

«Mancano 100 giorni alle elezioni che decideranno il futuro dell’Europa, io mi candido, in tutte e cinque le circoscrizioni — annuncia Renzi —. Ci metto la faccia. Non mi tiro indietro. Perché è tempo di uomini e donne forti. L’Europa ha bisogno di politici, non di tecnici, non di influencer». Il ruolo di frontman del leader di Italia viva è in nome dell’esperienza politica: «Rimettersi in gioco a 50 anni è faticoso ma bellissimo se fatto col cuore. Non avrò il miglior carattere del mondo ma qualcosa sulle imprese e sulle tasse ho dimostrato di saper fare».

Solo una settimana fa Renzi aveva dato la sua disponibilità ad aderire alla proposta di Emma Bonino per costituire una «lista di scopo» alle consultazioni europee, alla quale si erano…