Ragazza scompare, il padre si suicida ma lei era in ritiro spirituale

Una ragazza di 30 anni scompare e il padre non regge al dolore e si suicida durante le ricerche. Una storia drammatica, resa ancor più straziante dal fatto che la giovane, dopo un mese in cui sembrava svanita nel nulla, è ricomparsa come se nulla fosse spiegando i motivi del suo allontanamento. Si sarebbe trattato soltanto di una scelta di vita. Hannah Kobayashi, 30enne delle Hawaii, avrebbe fatto riferimento a un “risveglio spirituale”, almeno così aveva scritto nei messaggi criptici inviato agli amici e ai parenti prima di decidere di sparire nel nulla. La colf non poteva immaginare che la sua decisione avrebbe distrutto la sua famiglia. Dopo più di un mese dalla sua scomparsa, la colf ha risoluto di fare ritorno a casa trovando un ‘amara sorpresa. I genitori disperati avevano avviato le ricerche subito dopo la sua sparizione, ma senza esito.
LEGGI ANCHE: “Scappa col bancomat e l’auto del padre malato, con sé ha anche le ceneri della madre”

Ragazza scompare e il padre si suicida: ritrovato deceduto a Los Angeles durante le ricerche

Hannah Kobayashi era stata avvistata per l’ultima volta con un uomo sconosciuto. C’erano dunque tutti gli indizi per pensare al peggio. Nelle settimane in cui la giovane ha fatto perdere le sue tracce, il padre ha continuato a cercarla, ma a un certo punto ha perso la speranza di ritrovarla in vita e non ha retto al dolore. L’uomo è stato ritrovato deceduto a Los Angeles durante le ricerche. Le autorità hanno subito parlato di suicidio. Le ricerche sono comunque continuate e Hannah Kobayashi è stata ritrovata sana e salva. Le autorità hanno affermato che si sia trattato di una fuga volontaria e non definitiva. Un momento di distacco lontana da tutto e da tutti, che ha causato una vera e propria tragedia.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

La famiglia: “Siamo incredibilmente sollevati e grati che Hannah sia stata ritrovata sana e salva”

Dopo il ritrovamento della colf, la famiglia ha rilasciato una nota nella quale ha dichiarato: “Siamo incredibilmente sollevati e grati che Hannah sia stata ritrovata sana e salva. Questo mese è stato un calvario inimmaginabile per la nostra famiglia e chiediamo gentilmente il rispetto della nostra privacy mentre ci prendiamo il tempo di guarire ed elaborare tutto quello che abbiamo passato”. La scomparsa della ragazza risale all’8 novembre, giorno in cui è partita da Maui verso Los Angeles. La trentenne avrebbe dovuto poi seguitare verso New York, ed era attesa da una zia. Ma dalle indagini è emerso che la colf non è mai salita sul volo per la seconda tappa del suo viaggio perdendo la coincidenza.

Hannah Kobayashi è scomparsa volontariamente. I filmati di sorveglianza delle autorità hanno mostrato come avesse autonomamente superato il confine con il Messico. A quel punto le ricerche sono state interrotte. Da quale momento si è pensato al peggio, fino al miracoloso ritrovamento della 30enne.