È una delle più antiche tradizioni legate alla cultura e alla religione islamica: il Ramadan, nome che indica il nono mese del calendario musulmano, durante il quale viene osservato il digiuno delle ore diurne, quest’anno slitterà di un giorno rispetto a quanto previsto. Il motivo dello slittamento è dovuto al mancato avvistamento della nuova luna crescente. A dare la comunicazione è stata la Saudi Press Agency (Spa), che ha riportato l’annuncio della Royal Court dell’Arabia Saudita di spostare al 23 marzo l’inizio del Ramadan e di fissare per il 22 di marzo il trentesimo e ultimo giorno dello Sha’ban, ovvero l’ottavo mese del calendario islamico.
Anche negli Emirati Arabi Uniti, come riportato dall’agenzia di stampa Wam, il Comitato dell’avvistamento della luna con sede ad Abu Dhabi ha deciso di cambiare giorno di inizio del mese sacro, che inizierà il 23 marzo. L’inizio del Ramadan è slittato anche in Libia per decisione della dimora delle Fatwa, la massima autorità del paese.
Cos’è il Ramadan
Il Ramadan è il nono mese del calendario islamico ed è considerato sacro. Durante questo periodo di tempo, che varia tra i 29 e i 30 giorni, i musulmani di tutto il mondo devono osservare alcuni comportamenti, come il digiuno nelle ore diurne e la preghiera, per commemorare la rivelazione del Corano da parte dell’angelo Gabriele al profeta Maometto, avvenuta durante il mese del Ramadan nel 610. Le date di inizio e di fine del mese di Ramadan cambiano ogni anno. Il digiuno (Sawm) dall’alba la tramonto fa parte dei cinque pilastri della religione islamica, insieme alla Shahada (testimonianza di fede), Salat (preghiera), Hajj (pellegrinaggio alla sacra moschea della Mecca) e Sakat (elemosina). Da questa pratica sono esentati i bambini, le persone anziane, le persone malate, le donne durante il periodo delle mestruazioni, la gravidanza e l’allattamento I pasti previsti per i musulmani durante il Ramadan sono una colazione prima della preghiera del mattino e del sorgere del sole e la cena dopo la preghiera della sera e il tramonto. Il Ramadan si conclude con l’Eid al-Fitr, ovvero una festa della durata di tre giorni in cui si celebra la fine del digiuno e inizia il primo giorno del 10 mese del calendario.
Cos’è il calendario islamico
Il calendario islamico è chiamato anche calendario lunare o Hijri, hegiriano: l’inizio di ogni mese, infatti, coincide con l’avvistamento di una luna crescente. I mesi del calendario Hijri sono 12 e durano dai 29 ai 30 giorni. I giorni totali da cui è composto il calendario islamico sono tra i 354 e i 355. L’inizio del calendario risale al 16 luglio del 622, anno in cui il profeta Maometto si è trasferito dalla Mecca a Medina con 70 fedeli. Secondo il calendario Hijri siamo nell’anno 1.444.
Leggi tutto su www.wired.it
di Diana Principe www.wired.it 2023-03-22 11:37:45 ,