Dal leader di Azione parole distensive nei confronti dell’ex alleato: «Ho fatto un attacco personale, ho sbagliato. I gruppi parlamentari stanno lavorando bene»
Forse è presto, o anche solo improprio, definirlo un gesto di «disgelo». Ma, a pochi giorni dalla buriana dialettica che ha portato alla fine (per ora) del progetto del partito unico del Terzo Polo Carlo Calenda usa parole distensive nei confronti di Matteo Renzi. «Non penso che Matteo Renzi sia un mostro, penso che siano stati 20 giorni di attacchi continui a cui io non ho risposto. Alla fine è successo che la situazione è degenerata». E qui il leader di Azione, parlando a SkyTg24 fa mea culpa: «Ho fatto un solo attacco personale a Renzi, e ho sbagliato».
Sul terreno ci sono ancora le macerie fumanti del progetto che avrebbe dovuto unire le due formazioni centriste che finora avevano marciato unite in una federazione.Calenda ammette: «Il divorzio da Italia viva lo stiamo pagando nei sondaggi ma soprattutto personalmente. Ho dedicato a questa costruzione, che doveva superare la federazione, tutto me stesso con l’aiuto di un pezzo di Italia viva, ma io non sono in grado di…
Author: Cesare Zapperi
Data : 2023-04-24 09:07:48
Dominio: www.corriere.it
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