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L’intervento del capo dello Stato: tocca all’umanit, e alle sue istituzioni organizzate, farne l’uso migliore
S
e ne parla tanto, con le aspettative incerte che accompagnano ogni annuncio di una rivoluzione in arrivo. Ma sull’intelligenza artificiale e sullo sconvolgimento che presto porter nelle nostre vite, la paura sembra prevalere sulla speranza. Incognite che anche Sergio Mattarella raccoglie. Il tema affascinante, ammette, perch ripropone il costante interrogativo rispetto alle opportunit che la ricerca scientifica offre con i suoi avanzamenti, con la sollecitazione che se ne faccia un uso positivo e si evitino usi distorti, negativi e pericolosi. Nulla di nuovo, s’intende: Questa alternativa sempre stata presente, nella storia: la scienza offre opportunit straordinariamente grandi… Ma tocca poi all’umanit, e alle sue istituzioni organizzate, farne l’uso migliore.
Comincia cos il saluto del presidente ai rappresentanti delle Accademie delle scienze dei Paesi del G7, ormai prossimo a riunirsi sotto la guida dell’Italia. Tra i dossier elaborati dagli studiosi, uno si collega alla guerra in Ucraina. Dove si registra un imprevedibile ritorno alla minaccia di impiegare gli armamenti nucleari. Ci che va sommato alla ricerca crescente di nuovi armamenti dagli effetti sempre pi distruttivi e dalle conseguenze sempre pi crudeli. Risultato: una prospettiva angosciosa, a 79 anni dalle bombe su Hiroshima e Nagasaki, dopo le quali era…
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di Marzio Breda
www.corriere.it
2024-04-11 18:42:10 ,