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Perché leggere questo articolo? Ursula von der Leyen ci riprova. Ma per un secondo mandato in Commissione la maggioranza Ursula potrebbe non bastare. Better call Meloni
C’era una volta la “maggioranza Ursula”. A giungo ci saranno le Europee e potrebbe esserci la riconferma di von der Leyen, ma con una nuova coalizione. Un gioco di equilibrismi e riassestamenti, in cui Meloni potrebbe ritagliarsi un ruolo importante. Fino a poco tempo fa si auspicava la “maggioranza Ursula” anche per l’Italia, adesso è il nostro paese a poter dare la maggioranza a von der Leyen. Ecco perchè Ursula ha iniziato a “flirtare” con Giorgia.
Maggioranza Ursula, Auf Wiedersehen
Era il 2019 quando la maggioranza Ursula fece la sua prima apparizione nelle nostre vite. Dopo anni di sonnecchiante accordo tra conservatori e socialisti, irrompe la crisi per la scelta della poltrona più importante dell’Ue. Per arrivare a alla soluzione, su von der Leyen ha dovuto convergere una “Große Koalition“. Conservatori e progressisti, ma anche da un pezzo degli euroscettici più moderati, tutti uniti nella “maggioranza Ursula”. Una formula vincente, miracolosa. Al punto che anche alle nostre latitudini c’è chi è andato avanti a propinarla a ogni crisi di governo di crisi di governo, da ultimo, quella che nel 2021 ha portato a Palazzo Chigi Mario Draghi.
L’unica assente – per scelta – alla formazione dell’esecutivo tecnico di mr. Euro in Italia, rischia di essere la…
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di Stefano Marrone
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2024-03-21 13:47:55 ,