rewrite this content and keep HTML tags
La governatrice sarda in pectore: «Il M5S non è deceduto, il nostro progetto è credibile». Poi lancia un altolà all’ala scettica del Pd: la nostra comunità continuerà a costruire ponti dove altri vorrebbero imporre muri
«M5S deceduto? Abbiamo vinto in Sardegna,
la destra è battibile, il nostro progetto è serio e credibile». È quanto dichiara Alessandra Todde, neo presidente in pectore della Sardegna dopo la sconfitta elettorale del «campo largo» in Abruzzo, dove i Cinque stelle si sono fermati al 7%. Un risultato, quello sull’isola, che aveva acceso con forza gli entusiasmi dei sostenitori dell’asse tra Pd e Movimento. Poi, però, i risultati in Abruzzo hanno evidenziato come le dinamiche politiche sarde fossero un capitolo autonomo,
specie per i pacchetti di voti spostati dalle numerose liste locali.
Il centrodestra, in Abruzzo, a distanza di due settimane ha rivendicato la supremazia elettorale conquistata alle Politiche del settembre 2022. Ma Todde prova a guardare oltre: «In Sardegna abbiamo dimostrato quanto il duro lavoro paghi e quanto un progetto credibile e serio riesca a convincere i cittadini — riflette parlando all’agenzia AdnKronos —. In Sardegna il campo progressista ha dimostrato di saper essere alternativa, ha confermato che c’è voglia di cambiamento e che la destra non è imbattibile». Poi lancia un altolà, molto probabilmente rivolto all’ala del Pd ostile alleanza con i Cinque stelle: «Perciò…
Source link
di Redazione Politica
www.corriere.it
2024-03-12 10:58:26 ,