rewrite this content and keep HTML tags
Consigliere comunale a Torino, sar nelle liste Fratelli d’Italia del Piemonte, contro Vannacci e l’apologia dei saluti romani
Non ne fa mistero: se l, il cognome che porta ha avuto il suo peso. Certo, non si chiama Meloni come la premier o come la sorella Arianna di cui si discute in queste ore la candidatura alle Europee. Ma quella di Giovanni con il co-ideatore di Fratelli d’Italia Guido Crosetto pur sempre una parentela che conta. Soprattutto quando si tratta di convincere gli elettori a scrivere il proprio nome sulla scheda elettorale. La mia fortuna avere un rapporto veramente paterno con mio zio — ripete spesso il nipote del ministero della Difesa —, lui un maestro, mi d consigli e mi indica la strada da seguire. Tant’ che adesso i fratelli lo vogliono portare a Bruxelles. Sar uno dei nostri candidati di punta in Piemonte, ha dichiarato al Corriere il vicecoordinatore regionale di FdI, Paolo Bongioanni.
Trentatr anni, cuneese trapiantato a Torino, dove si laureato in Economia, Giovanni Crosetto appartiene alla dinastia di costruttori di rimorchi della famiglia del gigante di Marene. Tre anni fa l’approdo in politica, quando il suo cognome scritto a caratteri cubitali (ma senza il nome e la foto) apparso sui manifesti sei metri per tre delle elezioni comunali torinesi. Sinora ho portato avanti la mia passione politica da militante — aveva chiarito quando era ancora un candidato in erba —, questa la prima campagna…
Source link
di Gabriele Guccione
www.corriere.it
2024-03-25 20:53:32 ,