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L’ex direttore del Pronto soccorso locale, gi no vax e ora pacifista (oltre che fratello di Carlo), in lista con idee molto chiare su sicurezza, viabilit e sanit
Una lista nata per coprire un vuoto, per dare spazio a temi esclusi da tutte le forze politiche, ovvero la guerra in corso, l’invio delle armi da parte del nostro Paese e i genocidi. Queste le parole espresse in questi giorni da Daniele Giovanardi neo candidato sindaco a Modena. L’ex direttore del Pronto soccorso del Policlinico (gi sospeso dall’Ordine dei medici per le posizioni no vax durante la pandemia Covid) guider la lista civica Modena cambia, formazione che, di fatto, unisce il partito Indipendenza di Gianni Alemanno e Democrazia sovrana e popolare di M
arco Rizzo, i quali tra i temi sostenuti in passato o quelli in corso hanno il no al green pass e all’invio delle armi all’Ucraina.
La lista civica, ha detto Giovanardi (gi candidato sempre per Democrazia sovrana e popolare alle suppletive dello scorso ottobre a Monza per un seggio al Senato, ndr), ha idee molto chiare
su tanti temi, dalla sicurezza alla viabilit, passando per una raccolta dei rifiuti che vede i modenesi lavorare per il Comune. E poi c’ una sanit locale che deve ancora fare i conti, secondo Giovanardi, con la catastrofe della divisione degli ospedali di Baggiovara e Policlinico, che ha messo a soqquadro il sistema, mentre i posti di potere vengono divisi e i cittadini aspettano mesi per una…
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di Franco Stefanoni
www.corriere.it
2024-03-30 11:37:04 ,