rewrite this title «No ai giornalisti nei talk show politici»- Corriere.it

Arrivano le elezioni Europee (si vota l’8 e 9 giugno) e puntuale per gli appuntamenti politici in televisione spunta la par condicio. Quell’insieme di regole, da taluni ritenute troppo rigide, per consentire ad ogni parte politica di avere una adeguata rappresentazione. Regole che però spesso non piacciono ed allora c’è chi interviene con proposte di modifica. Una, già destinata a scatenare reazioni, porta la firma di Maria Elena Boschi, deputata di Italia viva, già ministra e fedelissima renziana. In un emendamento all’articolo 2 della delibera dell’Agcom che riguarda i programmi della Rai durante il periodo elettorale, anticipa il Fatto quotidiano, la parlamentare chiede che la par condicio non riguardi solo i politici ma anche i giornalisti che intervengono nelle singole trasmissioni.

L’emendamento firma Boschi in un passaggio recita: “Qualora il format della trasmissione preveda interventi a sostegno di una tesi ai fini dell’agenda politica è necessario garantire uno spazio adeguato anche alla rappresentazione di punti di vista alternativi sugli stessi temi”. Tutto ciò, si precisa, al fine sacrosanto di garantire “la completezza e l’imparzialità dell’informazione”. Ma dove l’ex ministra affonda il colpo è dove chiede che le regole vengano applicate…