rewrite this content and keep HTML tags
Il segretario pugliese vicecapo di gabinetto del governatore Emiliano. FdI: Usa l’incarico per fare politica
Andavamo a giocare a pallone in via Trevisani, una volta abbiamo rotto un vetro e fummo inseguiti da Vitino. Cio Vito Pappagallo, figlio di partigiano, custode severo della sede del Pci (poi Pds) di via Trevisani a Bari. A rompere il vetro, tra gli altri giovanissimi pallonari, c’era Domenico De Santis, che oggi il segretario del Pd pugliese. Quel ricordo stato rievocato dallo stesso De Santis alla morte di Pappagallo (una vera istituzione tra i militanti della sinistra barese). L’episodio significativo perch De Santis ha raccontato egli stesso, in altra occasione, di essere stato quasi adottato dai militanti di via Trevisani e avviato all’amore per i libri e naturalmente per la politica. Figlio di una coppia di piccoli negozianti che gestiscono una salumeria, De Santis cresciuto, si sarebbe detto un tempo, a pane e politica. Ha 42 anni e per ragioni anagrafiche comincia quando sono gi state ammainate le bandiere del Pci-Pds. Perci milita nelle giovanili della formazione che ne prender il posto: i Democratici di sinistra (Ds).
Studia al liceo artistico e si laurea in Scienze dell’educazione. Esordisce a 19 anni: segretario regionale della Sinistra giovanile. Era il 2001. Cresce in fretta e sei anni dopo approda alla prima Assemblea nazionale del Pd. Tra il 2017 e il 2019 vice presidente nazionale del partito, con Renzi…
Source link
di Francesco Strippoli
www.corriere.it
2024-04-12 18:34:35 ,