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La premier: no al mito della decrescita felice, la colpa dei cattivi maestri
Le parole d’ordine sono in gran parte quelle che l’allora leader dell’opposizione scand nell’ottobre del 2021 in Spagna dal palco di Vox, Io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono cristiana. Altri tempi. dunque con altri toni che ieri, al Tempio di Adriano, la presidente del Consiglio ha rilanciato il suo no all’utero in affitto. E ha assicurato ancora una volta che il governo, con un cambio di passo fondamentale, sta facendo e far tutto il possibile per sostenere la natalit
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Senza figli non esiste futuro, il concetto da cui partono i ragionamenti della premier. E se in Italia se ne fanno cos pochi, attacca la leader della destra al Tempio di Adriano, la colpa di quei cattivi maestri che negli ultimi decenni avrebbero pontificato in alcuni casi da cattedre da cui si dava il 6 politico. Un tentativo di addossare alla sinistra dell’ultimo mezzo secolo la responsabilit ideologica della drammatica crisi demografica che vive il nostro Paese. Negli ultimi tempi si sostenuta la follia che mettere al mondo un bambino un atto contro l’ambiente, perch pi sostenibile non far figli — attacca Meloni —. Queste tesi surreali rischiano di trascinare l’Italia e l’Europa sull’orlo del precipizio. La presidente stronca il mito della decrescita felice applicato alla natalit, che sarebbe il frutto di una impostazione culturale ostile alla famiglia…
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di Monica Guerzoni
www.corriere.it
2024-04-12 19:53:52 ,