Il presidente della Repubblica e l’anniversario della strage in Iraq in cui morirono 19 italiani: «Un vile attentato. Solidali e vicini alle famiglie colpite»
«Riconoscenti a chi combatte le atrocità delle guerre e del terrorismo». Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda così, 20 anni dopo la strage, i 19 italiani che morirono a Nassiriya, in Iraq,
dove il contingente italiano era impegnato in una missione di pace. Il ricordo del capo dello Stato è affidato a una lettera inviata al ministro della Difesa Guido Crosetto per la Giornata del ricordo dedicata ai caduti, militari e civili e nelle missioni internazionali per la pace.
«Il sentimento del lutto ci accompagna in questo giorno in cui la Repubblica rivolge il suo pensiero ai tanti feriti e caduti nelle missioni che l’Italia ha sviluppato in questi anni a servizio della comunità internazionale e dei diritti dei popoli, insieme all’espressione della solidarietà e vicinanza alle famiglie colpite», scrive Mattarella. «La partecipazione a queste importanti operazioni in tante travagliate regioni del mondo — aggiunge il presidente della Repubblica — è il segno dell’impegno e del contributo del nostro Paese allo sforzo concreto della comunità internazionale per combattere gli orrori e le atrocità delle guerre e del terrorismo». E poi: «A quanti sono impegnati oggi nelle zone di crisi, mettendo a rischio la propria incolumità in nome dei nobili principi…
Author: Claudio Bozza
Data : 2023-11-12 09:27:05
Dominio: www.corriere.it
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