C’è un immobile che potrebbe cadere da un giorno all’altro. Si trova in via Melito e nonostante le continue segnalazioni e gli interventi dei vigili del fuoco l’area non è stata transennata e ora rischia di crollare. A lanciare l’allarme sono proprio i residenti della zona che ancora una volta, ieri mattina, si sono trovati a dover dribblare in una precipitazioni di calcinacci e pietre che vengono giù ogni giorno da quella struttura. Si tratta di un immobile che solo due anni fa fu coinvolto in un incendio. Dopo aver domato le fiamme i vigili del fuoco ordinarono ai privati la messa in sicurezza che però non è mai avvenuta. Al contrario. Non solo l’area non è stata mai transennata e delimitata ma nessuno ha mai vigilato e verificato che l’immobile venisse messo in sicurezza. Ieri sera l’ennesimo crollo: pochi calcinacci ma quanto bastano per far scattare l’incubo crollo e lanciare un appello. «Non vogliamo altri decessi – racconta Vittorio – la tragedia della Rampa Nunziante doveva insegnare qualcosa a tutti e invece si continua nell’indifferenza e a non monitorare immobili a rischio come questo. Da mesi stiamo cercando di allertare le forze dell’ordine, vigili e Comune ma puntualmente nessuno interviene e ci risponde. Nei giorni scorsi con il temporale improvviso che c’è stato si è scollata un’altra parte, ieri i calcinacci che abbiamo ritrovato ed ora le crepe che si allargano nell’immobile». E basta poco per notare che la palazzina rischia di crollare da un momento all’altro. Ci sono crepe ovunque e l’incendio ha danneggiato chiaramente la struttura portante dell’immobile ora abbandonato. Insomma un rischio concreto che potrebbe sfociare in una tragedia se non si interviene nel più breve tempo possibile. «In quell’area abbandonata i bambini vanno a giocare il pomeriggio con le bici e pallone – continua l’uomo – c’è chi parcheggia l’auto, e quindi ed è quindi un luogo frequentato. Non possiamo rischiare, fate qualcosa e fatelo presto». Un allarme che non può più essere ignorato nella città dei crolli e delle tragedia. Proprio nei giorni scorsi infatti Torre Annunziata ha ricordato il quinto anniversario di morte degli otto angeli della Rampa Nunziante, la palazzina crollata il 7 luglio del 2017 dove persero la vita otto persone tra le quali due bambini. Cinque anni nei nei quali, proprio come hanno ricordato i familiari a Metropolis, non è stato fatto nulla- e nonostante i proclami – per il fascicolo del fabbricato, di cui si era tanto parlato. Una documentazione che avrebbe consentito di passare sotto i raggi x decine di immobili che ci sono in città e che presentano una serie di anomalie strutturali. Come resta una grana anche il Quadrilatero delle Carceri, un rione dimenticato e ormai murato dove ogni giorno si verificano crolli e che rischia di sparire spazzato via dall’indifferenza e dal tempo.
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di Giovanna Salvati
www.metropolisweb.it
2022-07-19 05:45:11 ,